Lazio: la conferenza stampa di Sarri

“Questa settimana abbiamo lavorato normalmente, riposando il martedì e facendo doppia seduta mercoledì. Da giovedì abbiamo preparato la partita, una programmazione normale così come si è fatto un lavoro normale nella settimana. I filmati del lunedì sono stati solo sulla fase difensiva, da giovedì abbiamo pensato a questa partita. Ci vuole un riscatto forte, vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi perché non vinciamo in casa da sei mesi e la prestazione contro il Como è stata da squadra di Serie C”.

DELE BASHIRU – “Siamo ancora alla prefazione, neanche alle prime pagine. Fisicamente ha qualità enormi, può esprimere accelerazioni a 35-36 all’ora e ne ho visti pochi così. È da affinare tecnicamente e tatticamente, ma ha delle qualità forti”.

ZACCAGNI E PEDRO – “Zaccagni sa cosa penso di lui, deve fare doppia cifra tutti gli anni per qualità fisica e tecnica, se non lo fa sta sbagliando qualcosa. Sta attaccando poco l’area e deve migliorare in questo, c’è bisogno che glielo ripeta poco perché gliel’ho ripetuta tante volte. Pedro ha sempre la possibilità di partire, tenendo sempre presente che averlo in panchina è un’arma, vediamo oggi la situazione com’è e decidiamo. Un’arma in panchina fa sempre estremamente comodo, parliamo di un giocatore che per caratteristiche può inventare qualcosa in qualsiasi momento, non so se altri giocatori in rosa sono capaci della stessa cosa”.

INFORTUNATI – “Sono sotto l’osservazione dell’area medica, credo che il più vicino sia Vecino ma sono tre giocatori che si stanno allenando a parte”.

TAVARES – “Tavares quando si parla di terzino bisogna avere bene in mente la definizione, dicesi terzino un difensore esterno. Tavares si sta adattando a fare il difensore eterno, ha dei lavori in campo che molto probabilmente ritiene importanti e li fa con grande accelerazione, altre cose sono meno importanti e non accelera allo stesso modo, se accelerasse allo stesso modo in entrambe le fasi diventerebbe un difensore di altissimo livello”.