Alena Seredova è sempre stata una donna schietta, senza filtri. E a 47 anni e con un vissuto intenso alle spalle continua ad esserlo. Di recente la soubrette di Praga ha parlato apertamente delle sue finanze e delle conseguenze per aver messo da parte la sua carriera per la famiglia. Ritenendosi fortunata per avere accanto a sé il marito Alessandro Nasi, l’uomo della rinascita dopo il doloroso divorzio da Gigi Buffon.

Alena Seredova parla della sua situazione economica

Nell’ultima intervista rilasciata al settimanale Oggi, Alena Seredova ha ammesso di non essersi mai pentita di aver messo da parte la carriera per la famiglia ma questo ha portato alla lunga a delle conseguenze importanti.

Dopo la nascita di Louis Thomas e David Lee, nel 2007 e nel 2009, l’ex modella ha rallentato con il suo lavoro, scegliendo solo pochi progetti che potevano conciliare con il suo ruolo di mamma. E anche dopo l’arrivo della piccola Vivienne Charlotte, nel 2020, ha preferito concentrarsi sulla famiglia.

“Pentita di aver messo da parte la carriera per la famiglia? Assolutamente no. Ma detesto che mi dicano: “Tu non hai bisogno di lavorare”. Ho sempre lavorato molto e guadagnato i miei soldi”, ha rivelato la Seredova.

Poi con grande schiettezza ha aggiunto: “Sono sempre stata autonoma. In questo momento, la mia indipendenza finanziaria zoppica. Sono fortunata ad avere mio marito”.

Senza troppi giri di parole, Alena ha quindi ammesso che può contare su un sostegno economico importante, quello di Alessandro Nasi, dato che il suo lavoro nello showbiz è diventato sempre più precario.

Quella volta che ha rifiutato 100mila euro

Non solo: Alena Seredova ha sempre preservato i suoi principi e valori tanto da aver addirittura rifiutato “100mila euro per raccontare la separazione da Gigi in un’intervista. Ho rifiutato. Ed è la cosa più bella che ho fatto: a quest’ora, su Internet, i miei figli avrebbero trovato cose poco carine dette dalla loro mamma sul loro papà”.

E a proposito del famoso tradimento di Buffon con Ilaria D’Amico, Alena Seredova non ha nascosto di avere “una cicatrice sul corpo, come quando fai un incidente, mica sparisce. Con l’altro nucleo (Buffon e Ilaria, ndr) non ci frequentiamo. Ma Vivienne conosce Buffon, sa che è il papà dei ragazzi: lo chiama Gigi. Anche lei, ogni tanto, va da loro. E io ho avuto a casa Leopoldo Mattia (il figlio di 9 anni di Buffon e la D’Amico, ndr). Ma non è la situazione ideale”.

Dunque, quanto accaduto con l’ex giocatore ha profondamente segnato Alena, che è andata avanti, si è ricostruita una vita, senza però dimenticare mai quel dolore. Anche perché certi dolori sono difficili da dimenticare, soprattutto quando si crede profondamente in qualcosa o qualcuno.

E a proposito della crisi con Buffon, tanto decantata da Gigi (“Quando conobbi Ilaria io e Alena eravamo in crisi”), la versione della Seredova sembra ben diversa.

“Penso che la sua crisi sia arrivata dopo. Secondo me, ma è pura intuizione, loro si frequentavano da molto tempo. Mi dispiacerebbe dire come sono andate davvero le cose perché potrei metterlo in difficoltà nella sua nuova realtà. Preferisco essere signora anche in questo caso”.