Dato, però, che sulla carta i tetti di spesa erano fermi dal lontano 2012, come ha rilevato l’Antitrust nella sua indagine sul settore dell’editoria scolastica, “col passare del tempo i tetti sono diventati un riferimento formale obbligato, ma sempre meno effettivo, quanto ai costi per l’acquisto dei libri concretamente a carico delle famiglie, con effetti disfunzionali anche per le attività dei collegi-docenti chiamati alle scelte adozionali”.