Il numero 3 del mondo cede al canadese, il kazako sull’Ashe piega anche Tommy Paul
Foto di Ray Giubilo
Nottata degli US Open che ci porta in dote risultati particolarmente interessanti. È stato eliminato infatti il numero 3 del mondo, uno dei protagonisti più attesi che ancora ha deluso: Alexander Zverev. Il tedesco, dopo una buona partenza avendo vinto il primo set, ha sprecato un set point per andare avanti di due set e poi è stato rimontato da un Felix Auger-Aliassime in grande spolvero. Finisce 4-6 7-6(7) 6-4 6-4 in favore del canadese in poco meno di quattro ore di gioco. Match che è girato nel tiebreak del secondo su quel dritto in corsa che ha permesso all’ex numero 6 del mondo di annullare il set point, poi da lì è stato un monologo. Auger ha avuto più coraggio, è andato a prendersi i punti con il dritto e ha sfruttato la troppa passività di Zverev. Per lui ora c’è Rublev che ha superato Wong in cinque set. In quel quarto di tabellone ci sono anche De Minaur che ha rimontato un set ad Altmaier poi ritirato a inizio quarto e Riedi che ha sfruttato il ritiro di Majchrzak dopo otto game.
Chi non si ferma più è Alexander Bublik: il kazako sul palcoscenico dell’Arthur Ashe ha messo in fila persino Tommy Paul in cinque set con il punteggio di 7-6(5) 6-7(4) 6-3 6-7(5) 6-1 in poco più di tre ore e mezza per arrivare alla sfida contro Jannik Sinner. Un Bublik sempre concentrato e che non ha quasi mai avuto passaggi a vuoto, capace di dimenticare i momenti più difficili come la rimonta subita nel tiebreak del quarto da 5-4 e servizio. Adesso può provare a fare ancora partita contro il numero 1 del mondo dopo il successo recente ottenuto ad Halle.