Due morti in un’ora e altrettanti feriti gravi. Un vero e proprio sabato di sangue sulle strade di Roma teatro, ancora una volta, delle ennesime tragedie. Mentre si parla in città di zone 30, black point, attraversamenti rialzati e autovelox, le vittime dell’asfalto aumentano.
Incidente mortale alla Pisana
Andando in ordine cronologica, la prima vittima registrata ieri, sabato 30 agosto, è stato un centauro di 63 anni, Marco Lo Russo. L’uomo era a bordo della sua moto Bmw quando, intorno alle 14 in via San Giovanni Eudes, nel quartiere della Pisana, si è scontrato con una smart. A guidare l’automobile c’era un uomo di 38 anni. Marco Lo Russo è morto sul colpo mentre l’automobilista è stato portato in codice rosso al San Camillo.
Via San Giovanni Eudes è stata chiusa è stata in entrambi i sensi di marcia anche per permettere i rilevamenti degli agenti del gruppo Monteverde della polizia locale di Roma Capitale che hanno sequestrato i mezzi coinvolti e iniziato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica. L’automobilista, inoltre, è stato sottoposto ai test di alcol e droga.
Incidente mortale ad Ardea
Alle 15 un’altra tragedia, questa vola sulla via Severiana, un prolungamento della via Laurentina, la strada provinciale della città metropolitana che congiunge Roma a Tor San Lorenzo, frazione litoranea di Ardea.
Due pedoni, che camminavano a bordo strada, sono stati travolti, all’altezza di via Colli Marini, da una Hyundai. Sul posto la polizia locale di Ardea, i carabinieri della compagnia di Anzio e i medici del 118. Una delle due vittime non ha avuto scampo ed è morta sul colpo. L’altra è stata portata in gravi condizioni in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni, il conducente dell’auto alla guida, un uomo di 45 anni con a bordo due giovanissime, proprio a causa della folle velocità, ha perso il controllo del mezzo travolgendo i due che erano a bordo strada.
“La sicurezza stradale è una vera e propria emergenza, troppi morti e feriti – ha dichiarato il consigliere regionale di Azione e promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure, Alessio D’Amato – è stato un sabato di sangue. Troppe vite e famiglie spezzate. Chiedo che sia approvata la proposta di legge Lazio Strade Sicure, in modo da realizzare le azioni concrete previste e investire seriamente sulla prevenzione e l’educazione stradale. Roma e il Lazio hanno la maglia nera in Italia e bisogna fare di più: non si può restare inermi davanti a questa mattanza”.