di
Fausta Chiesa

Il Botswana ha dato l’incarico a Lazard per trattare l’acquisto con Anglo American e rilanciare la produzione. Il calo dei prezzi e l’idea di “pesare” in modo diverso i diamanti naturali

Il Botswana ha affidato a Lazard l’incarico per trattare l’acquisto totale o parziale di De Beers di cui possiede già il 15%. Lo scopo è di prenderne il controllo operativo per rilanciare l’attività estrattiva di diamanti, che per il Paese africano rappresentano circa il 30% del Pil e il 70% delle entrate in valuta estera. Con la crisi della domanda mondiale anche a causa della concorrenza dei diamanti artificiali, Anglo American (che possiede l’85% di De Beers) ha ridotto l’attività. Nei primi sei mesi di quest’anno De Beers ha estratto 10,2 milioni di carati di diamanti, il 23% in meno su anno, in quello che assomiglia a un ritiro del colosso minerario da questo tipo di attività estrattiva dopo che i risultati hanno messo in evidenza che la stessa redditività è a rischio: nel primo semestre la società sudafricana più famosa al mondo nel settore ha registrato una perdita dell’ebitda di 189 milioni di dollari rispetto a un utile di 300 milioni di dollari nel primo semestre del 2024. E il Botswana è il Paese con la maggiore produzione di De Beers.

Il Botswana vuole il controllo 

Il mese scorso il presidente del Paese dell’Africa meridionale Duma Boko affermava in un discorso che De Beers «non stava facendo il suo lavoro» e ha suggerito che il governo di Gaborone – la capitale – avrebbe dovuto «assumerne il controllo». Così – ha riportato l’FT – questa settimana è stato mandato alla banca d’affari, dopo che pochi che giorni prima era stato ricevuto da parte della società del Qatar Mansour Holdings un impegno di investimento pari a 12 miliardi di dollari per investire in una serie di settori, dal turismo all’agricoltura, che potrebbe finanziare anche l’acquisizione di De Beers. Sebbene il valore contabile sia indicato nei conti di Anglo come pari a circa 4,9 miliardi di dollari, gli operatori bancari prevedono che le offerte saranno molto inferiori a causa della flessione del mercato.




















































La vendita e l’incarico a Lazard

Anglo American ha messo in vendita a sua partecipazione in De Beers nell’ambito di una più ampia operazione di ristrutturazione, e secondo indiscrezioni avrebbe già ricevuto diverse manifestazioni di interesse nella prima fase delle offerte questo mese. Lazard ha già lavorato su importanti operazioni nel settore minerario, tra cui il tentativo di Bhp di acquisire la rivale Anglo American, offerta poi rifiutata. Il Botswana ha comunque il diritto di eguagliare qualsiasi offerta di terzi. L’industria dei diamanti soffre dovuto in gran parte alla concorrenza dei diamanti sintetici che hanno un prezzo inferiore del 30-40 per cento. 

Pesare in grammi i diamanti artificiali

Il ministro dei Minerali e dell’Energia del Botswana, Bogolo Kenewendo, per rilanciare l’estrazione nel suo Paese punta sulla qualità del prodotto. E ha proposto al Parlamento di apportate modifiche legislative. «Uno degli obiettivi – ha dichiarato al giornale nazionale “Mmegi” – è garantire che la nostra definizione di grezzo distingua tra diamanti sintetici e naturali. Conserveremo il peso dei diamanti naturali in carati e useremo i grammi per quelli sintetici». L’industria dei diamanti per il Botswana è vitale. Il governo a causa delle scarse entrate derivanti dal commercio dei diamanti ha annunciato ulteriori tagli alla spesa, soprattutto la sanità pubblica. Le previsioni di crescita economica per quest’anno sono state riviste al ribasso da +3,3% a quasi zero. Il deficit dovrebbe salire al 7,56% del Pil per l’anno fiscale 2025-26.

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31 agosto 2025