Che equilibrio

Prosegue anche in Olanda, al ritorno dalla vacanze, il periodo difficile per il team Alpine. La scuderia di Enstone, che attualmente è ultima nella classifica Costruttori, non è riuscita a piazzare nessun pilota in Q3. Franco Colapinto ha messo a referto il 16esimo tempo ed è stato eliminato in Q1, mentre Pierre Gasly non è andato oltre il 14esimo crono in un Q2 deciso da distacchi minimi. Anche per questo Flavio Briatore, analizzando quanto successo in pista, ha voluto rimarcare i gap risicatissimi che sono costati caro ai suoi piloti.

“Naturalmente è deludente non raggiungere la Q3, è sempre quello l’obiettivo – ha commentato il manager italiano – ma in questo 2025, il gruppo è incredibilmente ravvicinato e separato da margini minimi. Non ricordo un momento come questo in tutta la mia carriera in Formula 1 ed è fantastico per noi e per i tifosi vedere questo equilibrio. Siamo andati un po’ indietro con l’assetto nelle prove e abbiamo testato alcune cose, ma siamo tornati a ciò che sapevamo funzionasse e i piloti si sono sentiti un po’ più a loro agio. Sia Pierre che Franco hanno lavorato duramente con gli ingegneri e si sono impegnati al massimo. A Zandvoort un momento c’è un sole splendente e un minuto dopo la pioggia, quindi vediamo cosa ci riserva la gara domani”.

Distacchi minimi e domani occhio al meteo

“È stata una qualifica molto serrata oggi – ha dichiarato Franco Colapinto, che sente il suo sedile sempre più traballante in ottica 2026 – nelle FP3 abbiamo faticato molto, ma in qualifica la macchina era molto più performante. Avevamo il potenziale per accedere alla Q2, ma siamo stati molto sfortunati con un po’ di traffico nel Settore 3 durante il mio ultimo giro veloce. Avevo due macchine davanti a me e per questo ho perso un po’ di carico aerodinamico a causa dell’aria sporca nelle curve 11, 12 e 13. È deludente non essere riuscito a qualificarmi per così poco, soprattutto per cause al di fuori del nostro controllo. Stavamo facendo una buona sessione e un buon giro, quindi è molto deludente. Vogliamo dare il massimo come squadra, vogliamo fare meglio e tutti noi stiamo spingendo. Venerdì siamo andati bene con il pieno di carburante, quindi speriamo di essere forti domani, qualunque sia il meteo”.

Meglio è andata a Gasly, che però aveva provato a mettere nel mirino l’accesso alla top-10: “Nel complesso sono soddisfatto dell’esito delle qualifiche e di come abbiamo ribaltato la situazione rispetto alla FP3 – ha dichiarato il pilota transalpino – all’inizio sembrava che ci mancasse il ritmo, quindi essere in lotta per la Q3 è stato positivo. Anche se siamo 14esimi, solo un decimo e mezzo ci separava dall’accesso alla Q3, tanto sono ridotti i distacchi. Certo, ci serve di più, ma considerando la situazione attuale della vettura, possiamo essere soddisfatti del nostro impegno. Sappiamo che questa non è una pista facile nella quale sorpassare, ma vedremo cosa potremo fare domani. Non mi dispiacerebbe un po’ di pioggia”.