Forse un malore improvvido o una distrazione, purtroppo fatale. Lo scooter su cui viaggiava, un Kymko 250, all’uscita di una curva ha toccato un cordolo, è sbandato ed è uscito di strada, finendo la sua corsa in un campo. Per lo scooterista in sella, Massimiliano Chiarellotto, 52 anni, non c’è stato nulla da fare: è stato disarcionato dal mezzo e scaraventato sull’asfalto e quindi contro un palo. Un impatto violentissimo e fatale che non gli ha lasciato scampo. Quando medico e infermieri del Suem 118 sono giunti sul posto, con ambulanza, automedica ed elicottero non c’è stato nulla da fare; inutile ogni tentativo di rianimazione. Lo schianto è avvenuto domenica sera, 31 agosto, a Nogarè di Crocetta del Montello, lungo via Sant’Andrea. Per svolgere gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Crocetta del Montello: per ora si esclude la responsabilità di altri mezzi nella tragedia. Al vaglio i filmati di eventuali telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. La strada, per consentire i rilievi è stata chiusa alla circolazione fino a tarda sera. Chiarellotto, operaio della “Colomberotto carni” di Moriago della Battaglia, viveva a Cornuda e aveva da poco compiuto 52 anni; ieri aveva trascorso la mattinata alla sagra di Ciano del Montello (località in cui era cresciuto con la famiglia) dove si era svolto un raduno di vespisti e scooteristi e nel pomeriggio aveva incontrato altri amici. Lo schianto è avvenuto mentre il 52enne stava facendo ritorno a casa. A lanciare l’allarme ai soccorritori sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito distintamente il forte botto dello schianto e hanno visto il corpo, esanime, sul marciapiedi, e lo scooter finito nel terreno a bordo strada. A giungere sul luogo della tragedia anche la madre del 52enne, sotto choc, sorretta dalla sindaca di Crocetta, Marianella Tormena, addolorata per l’accaduto.