di
Marco Calabresi

Negli ultimi 12 mesi lo spagnolo si è messo in tasca tra premi e sponsor, 41 milioni di euro contro i 40,3 dell’azzurro

In campo si sono dati appuntamento a domenica prossima sull’Arthur Ashe: Carlos Alcaraz è già nei quarti grazie al successo su Arthur Rinderknech, Jannik Sinner proverà a raggiungerlo stanotte all’1 battendo Aleksandr Bublik. In palio, in questo US Open, c’è il trono del tennis mondiale, ma c’è un’altra classifica in cui Alcaraz, numero 1 anche nel ranking live (per restare in vetta, Sinner dovrà fare un risultato migliore a Flushing Meadows) già primeggia: è quella dei guadagni. 

L’ha stilata la rivista «Forbes», con lo spagnolo in testa con 48,3 milioni di dollari, al cambio poco più di 41 milioni di euro, divisi tra prize money e sponsorizzazioni. Un conto totale, questo, relativo agli ultimi 12 mesi, al netto delle tasse e delle commissioni all’agente, con un aumento di 6 milioni di dollari rispetto all’anno precedente. Sinner, però, dallo US Open vinto un anno fa in finale contro Taylor Fritz ha visto impennarsi i suoi introiti: dai 26,6 milioni di un anno fa ai 47,3 (40,3 milioni di euro) del periodo che va dall’agosto del 2024 all’agosto di quest’anno. 



















































Se su Netflix è disponibile già da mesi «Carlos Alcaraz, a modo mio», la docu-serie che racconta la stagione 2024 dello spagnolo, Sinner in Italia è sempre presente in tantissimi spot televisivi di diversi marchi, che hanno scelto di legare il loro nome a quello del campione di Sesto, senza che la sospensione di tre mesi da febbraio a maggio abbia inciso sui contratti. Secondo le stime di Forbes, i guadagni sul campo nell’ultimo anno si aggirano sui 20 milioni di dollari (circa 17 milioni di euro), a cui se ne aggiungono circa 27 di guadagni extra. Oltre ai tornei Atp, poi, dal 15 al 18 ottobre Sinner tornerà a Riyadh per il Six Kings Slam, ricchissimo torneo di esibizione che lo scorso anno gli portò in tasca 6 milioni di dollari. Con lui Alcaraz, Djokovic, Zverev, Draper e Fritz. 

Sul podio dei tennisti più ricchi sale anche l’americana Coco Gauff, con Djokovic al quarto posto. Per la prima volta dal 2010, quando il podio era formato da Roger Federer, Maria Sharapova e Rafa Nadal, i primi tre «paperoni» del tennis hanno tutti meno di 30 anni.

1 settembre 2025 ( modifica il 1 settembre 2025 | 10:49)