“I sottopassi ferroviari pericolosi vanno chiusi negli orari serali, soprattutto in alcune zone”. È quanto sostiene Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, in merito alla terribile violenza sessuale subita da una ragazza di 18 anni nel Milanese, a San Zenone al Lambro.

“Rfi (Rete ferroviaria italiana) deve avviare insieme ai Comuni un censimento dei sottopassi ferroviari più pericolosi e programmarne la chiusura. L’episodio avvenuto a San Zenone al Lambro è gravissimo, è necessario intervenire subito”, ha ribadito l’assessore. 

Vicinanza alla ragazza vittima della violenza

Al politico di Fratelli d’Italia si è aggiunto il collega di governo, Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti. Insieme hanno espresso solidarietà alla diciottenne: “Alla giovane donna vittima di una violenza tanto odiosa va la nostra più sentita vicinanza. Le forze dell’ordine – hanno assicurato – sono al lavoro per individuare gli autori di questo crimine inaudito e ci auguriamo che siano presto assicurati alla giustizia”.

“Regione Lombardia è da tempo impegnata nel garantire la massima sicurezza ai cittadini che devono prendere un mezzo di trasporto pubblico e nelle aree antistanti, dalle stazioni ferroviarie alle fermate dei bus”, afferma l’assessore Lucente. 

Telecare sui treni e nelle stazioni

“I 214 nuovi treni di Trenord sono dotati di telecamere a bordo e in numerose stazioni, Rfi sta potenziando il servizio di videosorveglianza, proprio per prevenire eventuali episodi criminali. Sono convinto che la collaborazione già in atto e sempre più sinergica tra istituzioni, forze dell’ordine e operatori del settore sia fondamentale per garantire l’incolumità dei cittadini e del personale viaggiante”.

“L’obiettivo è far sì che non esistano ‘terre di nessuno’ dove i crimini restano impuniti, per questo ci vuole un ulteriore sforzo collaborativo, in particolare con le amministrazioni del territorio e le polizie locali per controllare in maniera capillare luoghi sensibili”, ha concluso Lucente.