di
Salvatore Riggio

Il noto telecronista dice addio all’azienda dopo 16 anni. L’annuncio con un post sui social: «Lascio un posto che mi ha accolto ragazzino un po’ imbranato e mi ha insegnato quasi tutto»

Dopo sedici anni di carriera, cala il sipario sulla storia professionale di Andrea Marinozzi con Sky Sport. Ad annunciare, via social, l’addio all’emittente è stato lo stesso telecronista: «Da oggi le mie dimissioni sono ufficiali. Lascio un posto che in 16 anni mi ha dato moltissimo. Mi ha accolto ragazzino un po’ imbranato e mi ha insegnato quasi tutto», si legge nel messaggio di congedo. Per poi dichiarare senza mezzi termini: «Ho incontrato persone valide che rimarranno in un modo o nell’altro nella mia vita e altre che preferisco lasciarmi alle spalle», la conclusione del messaggio. Ed è questo che più di tutti ha colpito gli utenti sui social.

L’addio arriva al termine della seconda giornata di serie A. Marinozzi è arrivato a Sky Sport nel 2009, riuscendo anno dopo anno a conquistare spazio fino a commentare alcuni dei match più prestigiosi e spettacolari del calcio europeo (oltre che della nostra serie A). Come, ad esempio, il trionfo dell’Atalanta in Europa League o la telecronaca della sfida di Champions all’Olimpico tra Lazio e Atletico Madrid con il gol al 95’ di Provedel, portiere biancoceleste: «Ha segnato il portiere, Ivan Provedel. Un finale bellissimo. Al debutto in Champions para l’impossibile su Lino, poi di testa segna il gol dell’1-1. Ivan Provedel! Impassibile Provedel, non ha fatto neanche un sorriso. Ma come fai a vivere così queste emozioni? Freddissimo Provedel, ha regalato una gioia pazzesca alla sua gente che ha aspettato 16 anni per tornare a vedere una partita di Champions allo stadio». 



















































Un racconto pieno di emozioni. Ora l’addio con tanto di fotografie dei momenti più significativi di questi 16 anni. Con molti compagni di viaggio come Massimo Ambrosini, Giuseppe Bergomi, Luca Marchegiani, Giancarlo Marocchi, Lorenzo Minotti, Fabio Quagliarella, Alessandro Del Piero e Lele Adani. 

1 settembre 2025