Giugno ha sorriso al mercato dell’usato. Mentre le auto nuove hanno visto un calo, quelle di seconda mano hanno messo a segno 422.627 passaggi di proprietà, un piccolo ma significativo +0,4% rispetto allo stesso mese del 2023 e su base annua la crescita tocca il 2,5%, segno che la voglia di cambiare macchina non è venuta meno, ma spesso guarda al portafoglio prima che al concessionario.

Mentre il diesel continua a comandare e le benzina resistono, sul fronte delle nuove alimentazioni le ibride guadagnano piano terreno e le elettriche faticano a ritagliarsi spazio. L’età media resta alta: quasi metà delle vetture scambiate ha più di dieci anni, solo una su quattro ne ha meno di quattro, e alcune continuano a cambiare di proprietario, come se avessero vite multiple e ogni passaggio fosse una nuova partenza.

La top 10 per scambi

Decima tra le auto più scambiate a giugno, la Volkswagen Polo (4.294 scambi) ha smesso di essere la regina dei primi anni Duemila, ma è pur sempre una delle scelte migliori in termini di sicurezza e costi di gestione ragionevoli. Sopra di pochi passaggi, la Renault Clio (4.312) beneficia degli anni di fedeltà ai pendolari diesel, che le hanno costruito una reputazione ancora fruttuosa.

In ottava posizione spunta la Toyota Yaris (4.582), piccola giapponese pura sostanza nata con la fama di non rompersi mai, rafforzatasi anche grazie alle versioni ibride, ormai diffuse sul mercato dell’usato, e per qualche centinaio di scambi in più la precede la Ford Fiesta (5.048), una presenza costante in quanto facile da guidare, accessibile nei prezzi e dal design sobrio.

Non poteva poi mancare la Volkswagen Golf (5.509), con cui entriamo nella metà alta della classifica, sinonimo di solidità e di solidità da ogni punto di vista: gli acquirenti sono consapevoli di investire su un modello dalla “scorza dura” e che trova facilmente pezzi e meccanici. Davanti alla tedesca si piazza la Citroën C3 (5.760), modello da sempre votato alla personalità, infatti le sue linee particolari e gli interni accoglienti continuano a convincere, soprattutto i guidatori in cerca di una citycar diversa dalle solite note. È invece quarta la Lancia Ypsilon (6.459), una storia al 100% italiana, dalle linee inconfondibili e parca nei consumi, qualità apprezzate in primis dal pubblico femminile: il comparto dell’usato le dà ancora ragione.

Fiat fa l’en-plein sul podio

Sul podio entra la Fiat 500 (6.487), icona immortale, scelta per lo stile e la praticità urbana, nonché quella capacità di restare sempre attuale, a prescindere dall’anno di immatricolazione. Un gradino più in alto staziona la Fiat Grande Punto (6.660), la quale, nonostante sia fuori produzione da un bel po’ di tempo, vanta uno spazio interno molto accogliente e dei prezzi davvero bassi, e proprio questa sua natura, semplice e priva di pretese, le vale consensi.

Ma in vetta? Con oltre 19.000 passaggi di proprietà in un solo mese (19.178 per la precisione), la Fiat Panda lascia il resto della classifica a distanza siderale, una soluzione adatta in qualsiasi circostanza, pianeta a sé nel mercato dell’usato italiano, perché accompagna famiglie, studenti, lavoratori senza mai arretrare di un passo rispetto alla concorrenza.