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Vuoi ricaricare il telefonino? Paga. A Ostia scoppia la nuova polemica dell’estate per l’ennesimo caso di “prezzi pazzi” negli stabilimenti balneari. Questa volta a finire al centro delle discussioni è lo storico stabilimento Urbinati, sul lungomare Toscanelli, dove una cliente ha denunciato pubblicamente la sua disavventura sui social.
APPROFONDIMENTI
La donna, cliente abituale del Lido, ha raccontato su una pagina Facebook di essersi rivolta al personale dello stabilimento per ricaricare il cellulare ormai scarico.
Nulla di strano, se non fosse che la richiesta è stata accolta dietro pagamento. «Per 30 minuti, 50 centesimi», le avrebbe detto l’addetto. La cliente ha accettato, lasciando il telefono in carica. Ma al ritorno, dopo 42 minuti, la sorpresa: il conto era salito a 1 euro, con tanto di scontrino fiscale.
«Credo che con questo abbiamo toccato il fondo», ha scritto la donna nel post che, corredato dalla foto della ricevuta, è rapidamente rimbalzato tra le bacheche online suscitando l’ira del web.
Il gestore dello stabilimento, contattato al telefono, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Non smentendo, però quanto accaduto.
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