Cinquecento ospiti e una notte che ha riempito l’Arsenale di luci, musica e champagne. È stato uno dei party più attesi della 82esima Mostra del Cinema: Giorgio Armani ha scelto la laguna per celebrare i 50 anni della sua maison con il lancio di Armani/Archivio, trasformando la Tesa 113 in una festa da ricordare.
Prima, la charity dinner per l’Unicef sull’isola di Mazzorbo, con ospite d’onore Cate Blanchett. L’obiettivo? Raccogliere fondi per il Global Humanitarian Thematic Fund, dedicato alle emergenze globali con un focus sui bambini. Una serata che ha unito bellezza e impegno, glamour e solidarietà.
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Poi, all’Arsenale, la notte è cambiata di ritmo. Nessun photocall, ma una scritta gigante Giorgio Armani a illuminare l’ingresso. Dentro, giochi di luce, aria condizionata (finalmente) e un’atmosfera da set cinematografico. Tutti pazzi per i mini toast, champagne in testa alla lista dei drink più richiesti (seguito dal paloma), e un dj set firmato WhoMadeWho che ha fatto ballare fino a tarda notte.
Sul red carpet e tra i tavoli si sono alternati volti internazionali come Gemma Chan, Emilia Jones, Rosie Huntington-Whiteley, Nathalie Emmanuel, Kaitlyn Dever, Rashida Jones, Sofia Carson, Miguel Ángel Silvestre e Jesse Williams; la voce francese di Clara Luciani; le attrici italiane Margherita Buy e Carolina Cavalli; le coppie Claudio Santamaria e Anna Ferzetti, Francesca Barra e Claudio Santamaria; fino alla nuova generazione di star come Clara Galle e Julio Peña Fernández. A sorpresa, il ritorno in pubblico di Rocío Muñoz Morales dopo la separazione, mentre Emanuela Fanelli e Sveva Alviti hanno portato l’ironia e il tocco italiano.
ALFONSO CATALANO