“Mentre Pasqualina Straface dà i numeri che le passano
sul 118, gli operatori del servizio continuano a raccontare le pesanti
criticità del settore dell’emergenza-urgenza, a smascherare le fesserie del
centrodestra sui dati delle ambulanze, a segnalare le spaventose carenze di
personale e l’innegabile mancanza di ambulanze di presidio”.

Così il Pd
Calabria
torna a parlare di sanità, “a respingere – si legge in una nota
ufficiale del partito – la narrazione al miele che ne fa Roberto Occhiuto con
il suo cerchio magico”.

“Oltre alle continue bugie del centrodestra sullo stato
dell’assistenza sanitaria, c’è una gigantesca questione di trasparenza – proseguono
i dem – che il presidente dimissionario sta dribblando furbamente. Alludiamo
alla sordina che la direzione generale dell’Asp di Cosenza ha messo sulla
vicenda del decesso di Serafino Congi. L’Asp aveva aperto un’inchiesta interna
indipendente da quella penale, ma poi ha taciuto sugli esiti. Perché Occhiuto è
rimasto immobile sul fatto”? “Ci auguriamo che almeno stavolta l’interessato
non taccia e che Straface non replichi al passato. È evidente che l’ex
consigliera regionale cambia argomento per non rispondere dei gravi problemi
attuali, imputabili al centrodestra e – conclude il Pd Calabria – all’ex
commissario
Occhiuto”.