“Dobbiamo analizzare bene i dati, ma di sicuro le novità ci hanno fatto migliorare”. Per fotografare la situazione corrente della Red Bull al Gran Premio del Belgio potrebbe bastare questa frase di Helmut Marko, detta al termine della Sprint Qualifying. Ma il quadro non sarebbe completo.
Il team di Milton Keynes ha fatto esordire un pacchetto di novità molto importante a Spa-Francorchamps, incurante del format Sprint che rende particolare questo fine settimana. Dopo l’introduzione di un nuovo fondo e una nuova ala posteriore, è arrivata la modifica di un braccio delle sospensioni anteriori e una portata d’aria maggiorata al raffreddamento.
Un rischio fare tutto questo a Spa, soprattutto perché andavano anche considerate le previsioni meteo. Ma la pioggia ha risparmiato la F1 e Red Bull ha potuto fare il lavoro che voleva.
“Avremmo voluto essere più vicini, ma nel secondo settore perdiamo 4 decimi”, ha dichiarato Helmut Marko al termine della Sp5rint Qualifying di Spa. “Non siamo gli unici a perdere così tanto. Tutti gli altri piloti perdono questo tempo e anche di più dalle McLaren. Dunque abbiamo fatto un passo avanti, ma non è sufficiente a lottare con Piastri”.
“C’era sicuramente un rischio a far esordire il pacchetto di novità qui, con il format Sprint. Ma fortunatamente la prima sessione di prove libere è andata bene ed era asciutto, dunque abbiamo potuto lavorarci tanti. E domani, dopo la Sprint, non ci sarà Parc Ferme, dunque potremo fare altri cambiamenti. Ma di certo abbiamo fatto un passo avanti”.
Max Verstappen, Red Bull Racing
Foto di: Steven Tee / LAT Images via Getty Images
Max Verstappen s’è detto soddisfatto del risultato, più che del distacco da Piastri. L’olandese è consapevole di aver massimizzato ciò che poteva nella giornata odierna, ma è chiaro che servirà migliorare il bilanciamento della monoposto per cercare di migliorare ulteriormente le cose in vista della gara di domenica.
“Penso che chiudere al secondo posto, inserendoci tra le due McLaren, sia comunque un buon risultato per noi. Abbiamo massimizzato quello che potevamo, il giro è stato buono. Vero che il gap [da Piastri] è importante, ma lo è stato già dalla FP1, quindi non è una grande sorpresa. Dobbiamo solo concentrarci solo sui noi stessi per migliorare il bilanciamento della macchina per provare a essere più rapidi”.
“Quando sei cinque decimi più lento, non credo che andare più veloce o più lento sui rettilinei abbia un ruolo significativo. Dobbiamo solo fare la nostra gare e vedere cosa possiamo fare”.
“È sempre difficile in un weekend sprint capire cosa fanno, ma chiaramente, vedendo il gap, non è ciò che vogliamo. Continuiamo a spingere, trovare performance, ma anche altri team fanno lo stesso”.
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