Ci sono altre reazioni sulla vicenda che ha visto coinvolte le due nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino. Le atlete, fermate per furto a Singapore dalla polizia aeroportuale, sono al centro di un vero e proprio caso che potrebbe avere delle conseguenze di natura disciplinare.
La Procura della Federnuoto, infatti, aprirà un’indagine interna alla ripresa delle attività del Procuratore, con l’obiettivo di chiarire nel dettaglio i fatti e, se necessario, demandare al Tribunale Federale eventuali provvedimenti nei confronti delle due ragazze. A questo proposito, in un’intervista concessa a La Repubblica, il Direttore tecnico, Cesare Butini, ha espresso una posizione molto netta.
“Grande amarezza per un comportamento che non giova a nessuno e di certo nuoce al movimento in generale. Nel mio ruolo avrò modo di sicuro di parlarci. Dirò loro che hanno fatto una grande stupidaggine. Sono dei portavalori, anche quando non indossano la tuta azzurra“, ha dichiarato Butini.
“Quello che hanno fatto è molto grave. Finire in prima pagina per questo, anche no. La federazione ha stigmatizzato l’accaduto anche se le ragazze non erano in convocazione nazionale. Col presidente Paolo Barelli valuteremo nei prossimi giorni la situazione e prenderemo provvedimenti quando avremo più elementi per un quadro più chiaro. Ma in generale è una storia che deve servire a tutti noi“, ha precisato il Direttore tecnico.
Le due azzurre, da questo punto di vista, hanno avuto un approccio comunicativo opposto dopo quanto accaduto. Pilato ha sfruttato i propri canali social per chiarire e difendersi dalle accuse; Tarantino, invece, ha scelto il silenzio, disattivando i propri profili. Da non dimenticare che quest’ultima appartiene al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e anche per questo ci potrebbero essere delle ripercussioni sul suo status.