Benedetta Porcaroli abbina lo zaino Prada iconico all’abito lungo per presentare Zvanì al Festival di Venezia 2025
L’attrice Benedetta Porcaroli è tornata al Festival di Venezia 2025: dopo la sua partecipazione con Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli, l’attrice romana è approdata al Lido per presentare Zvanì – Il Romanzo Famigliare di Giovanni Pascoli, il nuovo film di Giuseppe Piccioni, in cui interpreta Maria Pascoli, detta Mariù, sorella devota del poeta. Per l’occasione, la stylist Sarah Grittini ha confermato Prada, maison che l’ha accompagnata nei suoi momenti più iconici veneziani, anche fuori dal red carpet. Il suo look – sobrio, sofisticato e perfettamente in linea con l’eleganza discreta che la contraddistingue – ha riscosso grande successo tra fotografi.
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Bendetta Porcaroli con il regista Giuseppe Piccioni e il cast del film Zvanì – Il Romanzo Famigliare di Giovanni Pascoli, Federico Cesari e Liliana Bottone
Giornate degli Autori – Giulia BariniL’ultimo look visto a Venezia 2025 di Benedetta Porcaroli è con l’iconico zaino Prada che completa un abito custom made
“Un abito che ricorda la leggerezza di una sottoveste, attraversato da ricami che sembrano piccoli palloncini pronti a scoppiare come pluriball – ci racconta la stylist Sarah Grittini – Fragilità e gioco si fondono in una materia fanciullesca che diventa ricerca estetica. È l’eco di quel gesto infantile che Prada stessa riconosce come linguaggio: trasformare il banale in lusso, il gioco in pensiero”. Un abito custom made in chiffon di seta lavorato a punto smock e impreziosito da ricami in filo metallico e perle, illuminato dagli orecchini Pomellato collezione Nudo in topazio bianco e pavé di diamanti “Il Moi et Toi è l’idea che un gioiello possa essere un gioco concettuale, dove il dialogo tra le pietre diventa linguaggio critico”, conclude Sarah Grittini.