di
Giuliano Delli Paoli
Pubblico delle grandi occasioni per il rapper di Scampia. Istituito un dispositivo temporaneo di circolazione, prolungati gli orari della metro
«A calcio sono proprio scarso». Ad affermarlo con il sorriso è Geolier, tifosissimo del Napoli e al centro di un possibile duetto con Noa Lang, il calciatore rapper olandese appena entrato nella rosa campione d’Italia. Eppure il musicista napoletano, in concerto stasera e domani all’Ippodromo di Agnano, merita a pieno titolo di essere considerato «el pibe de oro del rap». Perché quando c’è da maneggiare un microfono sul palco e mandare il pubblico in delirio, Geolier è un fuoriclasse assoluto come lo era il calciatore argentino.
Lo dimostrano tanto i tre pienoni consecutivi dello scorso anno al Maradona, record impensabile fino a qualche anno fa per un artista partenopeo, quanto il doppio tutto esaurito in arrivo. Due live organizzati per celebrarsi ancora una volta tra i fan della sua città, a margine di una stagione d’oro che sembra non finire mai.
Il rapper venticinquenne di Secondigliano negli ultimi due anni ha infatti infranto ogni record. A cominciare dal terzo album «Dio lo sa», pubblicato il 7 giugno dello scorso anno, che ha dominato Spotify Italia in lungo e in largo grazie a una carrellata di singoli e tormentoni, i cosiddetti banger, per dirla alla maniera dei nativi digitali e dei millennials, come «Tu ed io», in duetto con Rose Villain. E dalla sua riedizione, «Dio lo sa – Atto II», stampata cinque mesi dopo, che ha ottenuto il triplo platino, grazie anche alle collaborazioni con tre giganti della scena urban e pop italiana come Sfera Ebbasta, Lazza e Ultimo.
Analizzando poi i numeri complessivi di Geolier, le cifre quantificano ancora meglio la portata del fenomeno: 90 dischi di platino, 38 d’oro, oltre 1,5 miliardi di streaming totali e 468 milioni di visualizzazioni su YouTube. What else?, direbbe George Clooney. Un successo dietro l’altro che ha poi portato Emanuele Palumbo – così l’artista all’anagrafe – anche in cima alle classifiche dei libri, con l’autobiografia edita per Mondadori, «Per sempre», e realizzata insieme con il giornalista Federico Vacalebre, che ripercorre le tappe che hanno portato Emanuele a diventare quello che è oggi, sia come artista che come persona.
Del resto il periodo magico del musicista coincide con quello del ragazzo. E sul profilo Instagram da 3 milioni di follower si sprecano le storie postate da Geolier mentre è in compagnia della fidanzata, Chiara Frattesi, sorella di Davide, centrocampista dell’Inter e della nazionale. Storie da decina di migliaia di commenti e like che immortalano la coppia del momento tra coccole, baci, sorrisi, cene, tuffi, galà e chi più ne ha più ne metta.
In occasione degli attesissimi due concerti all’Ippodromo, è stato istituito un dispositivo temporaneo di circolazione. Il servizio della linea 2 della metro sarà potenziato e prolungato. Mentre in autostrada l’uscita di Agnano sarà chiusa dalle 14. Anche il servizio ferroviario sulla linea Cumana sulla tratta Montesanto – Bagnoli sarà prolungato fino alle 2 di domani e dopodomani.
Agevolazioni che però non convincono la consigliera indipendente della Regione Campania, Marì Muscarà: «Siamo in zona ad altissimo rischio vulcanico nei Campi Flegrei, con un piano di evacuazione ancora in via di aggiornamento, scosse sismiche frequenti e presenze di gas nocivi nell’aria. Eppure la Regione autorizza un mega concerto di Geolier proprio qui, alla Solfatara di Agnano, area tra le più delicate del bradisismo flegreo. Chiedo rispetto delle normative di sicurezza in un’area a rischio». Domande che arrivano alla vigilia di un evento tuttavia noto da oltre un anno. Il prodigioso 2025 di Geolier si chiuderà intanto il 27 settembre con un concerto, già sold out, nell’Arena di Verona. Il 2026, invece, lo vedrà protagonista di un tour negli stadi di Milano, Roma e Messina.
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25 luglio 2025
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