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Gioco di numeri a confronto. Stati d’animo alterni e motivazioni fortissime nella corsa per il primato del ranking Atp. Jannik Sinner riparte dall’ora e ventun minuti della pratica che gli è servita per domare l’incredulo Bublik e giocherà il derby dei quarti di finale con un altrettanto ispirato Lorenzo Musetti, per un posto al sole tra i migliori quattro di Flushing Meadows.
APPROFONDIMENTI
I prossimi saranno giorni decisivi per il campione altoatesino, a tutela del trono inaugurato oltre un anno fa, il 10 giugno 2024. Calcoli e classifica mondiale che sono in continua evoluzione, dal momento che ad oggi a Carlitos Alcaraz sarebbe già riuscito il sorpasso in vetta. Dei 2000 punti conquistati con la vittoria dello scorso anno, Sinner ne ha infatti recuperati soltanto 400 con il raggiungimento dei quarti, mentre il murciano può vantare un parziale +350 visto che nell’edizione statunitense del 2024 la grande sorpresa fu proprio rappresentata dalla sua estromissione anticipata al secondo turno. In soldoni, nella classifica live di martedì 2 settembre, Alcaraz ha 9940 punti, Sinner 9880. Ragionando di previsioni, Jannik conserverebbe il primato mondiale con gli 11540 punti che garantirebbe soltanto la vittoria finale dell’ultima prova Slam dell’anno.
Dovessero i due fermare entrambi la corsa in semifinale il primato tornerebbe per la terza volta in carriera nelle mani di Alcaraz, cui invece non basterebbe evidentemente la sconfitta in finale con il rivale di sempre. Sinner potrebbe permettersi di rinunciare al titolo nell’atto conclusivo, a patto che a superarlo non sia lo spagnolo. Calcoli non proprio graditi ai cultori dell’agonismo, specie del tennis che resta disciplina imprevedibile. Ci sono da giocare i quarti di finale, con il pronostico favorevole ai dominatori del ranking mondiale ma anche per questo tale da moltiplicare le forze degli avversari di turno.