5

In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Saliou Niang ha parlato del grande momento che sta vivendo in Nazionale e della prossima avventura in maglia Virtus Bologna che comincerà al termine di Eurobasket. L’ex giocatore della Dolomiti Energia Trento è stato. probabilmente, il più positivo nelle prime tre gare disputate dagli Azzurri al campionato Europeo, viaggiando a quasi 10 punti di media. Ricordiamo che il classe 2004 è stato scelto dai Cleveland Cavs nel secondo giro dell’ultimo Draft Nba.

Saliou Niang: le parole sul suo futuro e sul futuro in maglia Virtus Bologna

 E’ stata un’estate ricca di emozioni quella vissuta, e non ancora terminata, da Saliou Niang. Il giocatore di origine senegalese ha prima ricevuto la chiamata al Draft NBA e poi è messo in mostra come uno dei giovani più interessanti di Eurobasket. L’ex Trento si sta godendo a pieno questo momento, frutto di tanto impegno nel corso degli anni. “Sono ben cosciente di quello che sta accadendo. Certo se ripenso ad un po’ di tempo fa posso dire che non mi sarei aspettato tutte queste cose. Ma non è casualità, è frutto dell’impegno che ho messo e metto ogni giorno per cercare di migliorare. Dentro ho qualcosa che mi spinge sempre a dare di più”.

L’obiettivo del classe 2004 è quello di calcare i palcoscenici NBA ma prima ci sarà una stagione di Eurolega da affrontare con la maglia della Virtus. “È una nuova esperienza che mi apre le porte su un’Europa differente, quella dell’Eurolega. Ci arrivo nel momento giusto per me e con una squadra ambiziosa e un grande coach. Avrò modo di migliorare ancora. È un momento della mia camera in cui avverto una grande fiducia e sono pronto alla nuova sfida”.

Niang ha voluto esprimere la sua anche su un tema molto delicato, l’utilizzo dei giovani nel nostro campionato. “Quando sento dire che con i giovani serve coraggio, mi viene un pò da ridere. I ragazzi se hanno talento devono essere messi in campo. Hanno diritto a commettere degli errori e poi a correggerli, non si può decidere in maniera preventiva di non farli giocare. Spero che i nostri under 20 abbiano la possibilità di essere protagonisti”.