Dopo le dimissioni dall’ospedale non si resta soli. Da giugno ad oggi, circa un migliaio di pazienti over 65, usciti dai pronto soccorso o dai reparti dell’ASP di Siracusa, hanno ricevuto un contatto diretto per verificare come stessero e come procedeva il decorso post-ricovero. Più che una semplice telefonata, spiegano dall’Azienda Sanitaria, un vero servizio di telemedicina che unisce operatori sanitari e intelligenza artificiale.
Il progetto si chiama Over65 ed è frutto della collaborazione tra l’ASP e la società siracusana Medical Cloud Srl. È l’evoluzione di un’iniziativa già avviata nel 2024, quando oltre 8 mila pazienti erano stati seguiti con chiamate tradizionali. Oggi, invece, basta il cellulare: nessuna app da scaricare, nessuna complicazione.
La prima chiamata arriva da “Sofia”, un’assistente digitale che manda un SMS e guida passo passo il paziente fino a una videochiamata di verifica. Poi subentrano gli operatori sanitari, che raccolgono le informazioni, stilano un referto e lo inseriscono direttamente nel Fascicolo Sanitario Elettronico.
I vantaggi sono chiari: meno affollamento in ospedale, monitoraggio costante dei pazienti più fragili, meno ricoveri ripetuti e un risparmio importante per il sistema sanitario.
“L’intelligenza artificiale non sostituisce il medico, lo aiuta – spiega Ivano Midulla, amministratore di Medical Cloud – grazie a queste tecnologie i percorsi di cura diventano più semplici ed efficaci”.
Per l’ASP di Siracusa il progetto è anche un modo per restare sempre accanto ai cittadini più anziani. “Il follow up digitale ci permette di non perdere mai di vista i pazienti fragili – sottolinea Santo Pettignano, direttore dei Sistemi informativi – così possiamo intervenire subito, prima che si creino complicazioni”.
Soddisfatto anche il direttore generale Alessandro Caltagirone, che definisce Over65 “un esempio concreto di come la tecnologia possa migliorare la qualità delle cure e semplificare la vita dei cittadini”.
E il futuro? L’ASP guarda già oltre. Il prossimo passo sarà il telemonitoraggio dei parametri vitali, con dispositivi che i pazienti dimessi potranno usare direttamente a casa.
Intanto è stato realizzato un video esplicativo, diffuso online, sui social e nelle sale d’attesa degli ospedali e dei distretti sanitari, per spiegare a tutti come funziona il nuovo servizio.