Fabrizio Corona torna dal figlio Carlos Maria. L’ex re dei paparazzi, diventato papà per la seconda volta solo qualche mese fa, era stato accusato dalla ex compagna Nina Moric di aver dimenticato il suo primogenito, dedicandosi completamente alla sua nuova famiglia. Fabrizio, però, ha smentito queste accuse, ritrovandosi con Carlos.
Corona vede il figlio Carlos
Uno scatto semplice, su un letto. Fabrizio e Carlos sorridono insieme dopo essersi ritrovati. «La vita è fatta di cose belle e cose brutte, facili e difficili. Ma bisogna vivere, lottare, credere e mai smettere di sognare. Sempre e comunque sorridendo», scrive l’ex re dei paparazzi che vuole dare forza con le sue parole al figlio.
Padre e figlio si sono rivisti dopo molti mesi trascorsi separati. Un rapporto complicato aggravato anche dalla malattia di Carlos Maria che potrebbe essersi riacutizzata.
Le critiche di Nina
Nina Moric aveva attaccato duramente Fabrizio Corona, criticando la sua assenza nella vita complicata del primogenito che da anni affronta una dura malattia, la psicosi transitoria acuta. «Abbandoni tuo figlio ma scegli di crescere l’altro, sei spazzatura», aveva scritto l’ex top model dopo aver visto l’ennesimo post di Corona dedicato al secondo figlio, Thiago.
La malattia di Carlos Maria
Il nome ufficiale della malattia di Carlos è psicosi transitoria acuta. «È un disturbo per il quale una persona manifesta dei sintomi psicotici in modo acuto, ma per un lasso di tempo specifico.
Per essere definita tale, la psicosi breve non deve durare più di un mese. Per questo è un disturbo la cui diagnosi si può fare solo a posteriori, una volta trascorso questo periodo di tempo», ha spiegato il dottor Massimiliano Dieci, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Psichiatrica degli Istituti Clinici Zucchi di Carate Brianza, a Vanity Fair.
Il disturbo «può manifestarsi come caso isolato ma può essere anche il preludio di disturbi psichiatrici gravi come schizofrenia, disturbo bipolare o ancora disturbo schizzoaffettivo. La persona può stare bene e nel giro di poco tempo manifestare dei sintomi molto gravi, come sentire voci che non ci sono, avere convinzioni irrealistiche sul mondo, immaginare congiure, interpretare le cose in maniera patologica. Anche la disorganizzazione del pensiero è un tratto comune per cui il paziente mostra estrema confusione e i concetti che esprime non sono più chiari».
Ultimo aggiornamento: martedì 2 settembre 2025, 17:24
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