I motori si sono accessi: il Gran Premio d’Italia, la 16esima gara del calendario della Formula 1 è ormai alle porte. E Monza, ancora una volta, è pronta a tornare sotto gli occhi del mondo. 

A presentare numeri e iniziative dell’atteso weekend di gara, martedì 2 settembre, durante una conferenza, sono stati il commissario straordinario di Aci, il generale Tullio Del Sette, il sub commissario , Giovanni Battista Tombolato e il neo eletto presidente eletto, Geronimo La Russa. Presente anche il presidente dell’autodromo, Giuseppe Redaelli e Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula 1 che ha fatto arrivare un videomessaggio. Hanno risposto all’appello anche i politici del territorio: il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Monza Paolo Pilotto e l’assessore allo Sport del comune di Milano, Martina Riva. In video conferenza anche il vicepremier Matteo Salvini e il ministro allo Sport Andrea Abodi.

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Un Gran Premio che si preannuncia da record

A scandire la presentazione sono stati i numeri: quelli dei record e delle ricorrenze, che fanno del Gran Premio d’Italia un evento che esalta l’italianità, come ha sottolineato il commissario Aci, Tullio Del Sette.

“Quest’anno – ha spiegato – si corre la 96^ edizione del Gran Premio d’Italia all’interno del 75° compleanno di Formula Uno”. Il Gran Premio di Monza è soprattutto un simbolo, che di anno in anno appassiona sempre più tifosi. “Nei tre giorni del Gp – testimonia Tullio Del Sette – registreremo il numero più alto di presenze rispetto al passato e soprattutto rispetto all’anno scorso, che già aveva registrato un record”.

E numeri alla mano, quelli del sub segretario Giovanni Battista Tombolato, “la bigliettazione di quest’anno ha raggiunto un +20% rispetto l’anno scorso. Possiamo quindi parlare – conclude – di un record dei record”. Il sold out per la giornata di domenica risale già a inizio agosto.

Un patrimonio storico

Secondo Stefano Domenicali, presidente Formula 1, “l’Autodromo Nazionale di Monza è molto più di un circuito: è un simbolo della passione e della tradizione che legano la Formula 1 all’Italia”.

E infatti, fin dal 1950, anno del primo Campionato Mondiale F1, il Gran Premio d’Italia a Monza è stato una presenza costante nel calendario del mondiale. E non a caso le parole di Geronimo La Russa, presidente Aci, si inseriscono nel solco di quanto detto da Domenicali: “Il Tempio della Velocità rappresenta l’essenza del Motorsport: storia, audacia e innovazione, unite alla passione travolgente del pubblico, trasformano ogni gara in un evento unico nel suo genere. Il Gran Premio d’Italia 2025 non sarà soltanto un appuntamento sportivo, ma una vera celebrazione della nostra identità motoristica”.

L’edizione 2025, non è solo un anno di record, ma soprattutto l’anno delle ricorrenze: la Scuderia Ferrari celebrerà il 50esimo anniversario del titolo mondiale ottenuto dalla leggenda Niki Lauda, proprio a Monza nel 1975 con la leggendaria 312T. Il 6 settembre Alfa Romeo celebra invece un secolo di successi: fu proprio a Monza che nel 1925 la scuderia di aggiudicò il primo dei suoi cinque Mondiali con Gastone Brilli-Peri al volante dell’Alfa Romeo P2.

“Questi anniversari – conclude La Russa rappresentano un ponte tra passato e futuro, ricorrenze che celebrano l’eredità della storia che ogni anno si arricchisce di nuove imprese sul tracciato brianzolo”.

Le Frecce Tricolori, i paracadutisti e l’inno

Il sorvolo delle Frecce Tricolori ma non solo. Lo spettacolo prima della partenza del 96esimo Gran Premio d’Italia a Monza, domenica 7 settembre, vedrà protagonisti anche i paracadutisti della Brigata Folgore dell’Esercito Italiano. L’insolito lancio avverrà durante la parata dei piloti e i paracadutisti planeranno facendo sventolare il tricolore, simbolo dell’Italia, ma anche le bandiere di Fia e Aci.

Lo show pre griglia avrà come protagonista Benny Benassi. A eseguire l’inno nazionale quest’anno sarà la banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal colonnello maestro direttore Massimo Martinelli. Il tenore Vittorio Grigòlo, noto per essere stato il più giovane ad aver inaugurato una stagione del Teatro alla Scala sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti, intonerà l’inno di Mameli. Al termine dell’esibizione, la bandiera d’Italia sarà stesa nel cielo sopra la pista e sopra Monza dalle Frecce Tricolori con il sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare.

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Le novità

Quest’anno oltre alla nuova tribuna Ultimate Hospitality, novità hanno riguardato anche i tifosi che troveranno posto sul prato. Sono stati installati oltre 4mila nuovi posti di gradinata per offrire una migliore visibilità agli spettatori. La nuova area premium invece – una delle 34 tribune dell’edizione 2025 – è una moderna struttura con 1.500 posti dotata di tutti i comfort, tra cui terrazza panoramica, area hospitality dove pranzare, spazi relax e servizi dedicati. Saranno invece 36 i maxischermi dislocati lungo il perimetro del circuito per non perdersi neppure un momento di quanto sta avvenendo in pista.  

Tra le novità di quest’anno, in Fanzone ci sarà anche un’intera area dedicata alla salute con screening cardiologici gratuiti e attività di sensibilizzazione per la donazione del sangue. 

I robot e la tecnologia che rende possibili i sogni

Anche quest’anno F1 offre a bambini e ragazzi fragili l’opportunità unica di incontrare virtualmente i campioni della Formula 1 grazie al progetto Awabot. Il cuore del progetto è un robot mobile – una sorta di schermo su ruote connesso in videochiamata – che si muove nel paddock durante i momenti pre-gara. Verranno coinvolti: Fondazione Irccs San Gerardo Dei Tintori, Fondazione Maria Letizia Verga e ASD Silvia Tremolada.

L’autodromo del futuro: i lavori

Il recupero dell’anello dell’alta velocità che ha scritto un pezzo di storia di Monza, le nuove tribune e il sogno di un museo del motorsport all’interno del circuito. Tra storia e passato, l’autodromo continua a correre verso il futuro. E il Tempio della Velocità di domani passa attraverso nuovi cantieri e nuovi investimenti.

La presentazione del 96esimo Gran Premio di Formula 1 a Monza è stata anche l’occasione per parlare del futuro dell’impianto. E per firmare un protocollo relativo ai lavori (quelli già fatti e quelli ancora da fare) per circa 40 milioni di euro. Nel futuro la realizzazione di tre nuove tribune, della nuova sala per la direzione gara e la nuova sala stampa smantellata quest’anno per far posto a una nuova area hospitality. Nei progetti futuri anche il recupero – ai fini di conservazione come bene tutelato – e la messa in sicurezza dell’anello dell’alta velocità del circuito la realizzazione di un museo del motorsport.

La firma del protocollo - Foto Massimo Chisari-2