“Manderemo la Guardia Nazionale a Chicago”, ha annunciato il presidente Usa Donald Trump dallo Studio Ovale. Senza specificare quando succederà, ha però rilanciato le sue accuse alla criminalità record nella città. Il governatore dell’Illinois, il dem JB Pritzker, risponde: “Non voglio un show con Trump, voglio che ci siano dati le nostre risorse, quelle che ci spettano. La lotta al crimine e per assicurare maggiore sicurezza passa per la cooperazione e non l’abbiamo vista dall’amministrazione Trump”. Il “terrore”, continua, è che il dispiegamento di forze causerà soprattutto fra i migranti. Perché l’annuncio a settembre? “Perché coincide con le varie celebrazioni messicane”, ipotizza Pritzker. Trump ha poi preso di mira anche Baltimora, altro centro guidato dai dem. “È uno dei posti meno sicuri al mondo, ci occuperemo anche di loro”, ha aggiunto, sostenendo che la guardia nazionale ha “ripulito” Los Angeles e riportato sicurezza nella capitale. Ma Trump non si è limitato alla sicurezza: ha parlato anche di dazi, Spazio e delle voci sulla sua salute.
Trump: “Sulla mia salute fake news, sto benissimo”
Una battuta sul suo stato di salute, di cui molto si sta discutendo negli Usa. “Sono in grande forma”, ha dichiarato Trump, commentando le “fake news” che nei giorni scorsi lo davano per morto o malato non essendo apparso in pubblico. Il presidente ha ricordato di aver fatto post, di aver concesso un’intervista di oltre un’ora ed altre attività nel weekend che segnalavano la sua attività. “Biden spariva per mesi e nessuno diceva niente. Io invece non ho fatto nulla per due giorni e la gente ha pensato che ci dovesse essere qualcosa che non va”, ha scherzato il presidente.
Dazi: “Ricorso alla Corte Suprema”
Sui dazi il presidente ha dichiarato che “domani (3 settembre, ndr) faremo appello alla Corte Suprema, chiediamo una decisione rapida”, parlando della sentenza con cui una Corte d’appello ha dichiarato illegali le tariffe Usa. Nel pomeriggio, ai media aveva già spiegato che se l’amministrazione perdesse il ricorso alla Corte Suprema sarebbe un disastro economico: gli Stati Uniti verrebbero maltrattati e “derisi dagli altri paesi” se non riuscissero a mantenere le tariffe.
Lo Space Command dal Colorado (dem) all’Alabama (repubblicana)
Trump ha poi annunciato il trasferimento del quartier generale dello Space Comand dal Colorado all’Alabama (a Huntsville), confermando così le anticipazioni dei media Usa. Joe Biden aveva annullato un’analoga decisione presa dal tycoon nel primo mandato ma ora The Donald ha imposto la sua scelta a favore di uno stato a maggioranza repubblicano e a scapito di uno controllato dai dem. Secondo il tycoon, il trasferimento venererà 30 mila nuovi posti di lavoro e centinaia di milioni di investimenti. “Huntsville sarà conosciuta come rocket city”, ha commentato il Commander in Chief. Dure le parole contro il Colorado: “Uno dei suoi problemi è il voto per corrispondenza, ha un sistema elettorale corrotto”:
Leggi anche
Woody Allen elogia le doti da attore di Trump: “Molto bravo”
Il rapporto con la Russia e la Cina
Prima del suo intervento dallo Studio Ovale, nel corso di un’intervista a Scott Jennings, sul fronte internazionale Donald Trump si è dichiarato “non preoccupato” dall’allineamento fra la Russia e la Cina, perché “non userebbero mai i loro militari contro di noi: credetemi, sarebbe la cosa peggiore che potrebbero mai fare”. A proposito della Russia, il presidente ha poi aggiunto di essere “molto deluso da Putin”. Sulla Cina, poi, il tycoon ha chiosato: “La Cina ha bisogno di noi più di quanto noi abbiamo bisogno di lei”, evidenziando come il trattamento riservato da Xi a Putin sia una sfida agli Usa.
Leggi anche
A Est sta nascendo un nuovo ordine globale?