Il rappresentante Usa Matthew Whitaker a Bloomberg: «No a soluzioni creative. Ho parlato con alcuni Paesi che stanno adottando una visione molto ampia della spesa per la difesa»

Disapprova qualsiasi «contabilità creativa» da parte degli alleati europei per raggiungere un nuovo obiettivo di spesa della Nato l’ambasciatore Usa Matthew Whitaker, che a Bloomberg dichiara: «Ho avuto conversazioni con alcuni Paesi che stanno adottando una visione molto ampia della spesa per la difesa». 
Insomma, i costi per il maxi progetto che ammontano a un investimento da oltre 13 miliardi di euro per gli Usa non potranno rientrare in spese militari a carico dell’Alleanza. 
«Non si trattava di scuole che, in qualche immaginario mondo di fantasia, sarebbero state utilizzate per qualche altro scopo militare», precisa l’ambasciatore Whitaker al quotidiano americano.

L’inaspettata richiesta di Trump

Il tema era stato sotto i riflettori quando, insieme ad altri Paesi della Nato, l’Italia si era impegnata ad aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, soddisfacendo un’inaspettata richiesta da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un vertice di giugno all’Aia. 
Allora, il Ponte era stato pensato come un sistema che «avrebbe agevolato il movimento delle forze armate italiane e alleate».
Tra gli argomenti a sostegno di questa tesi c’era il fatto che la Sicilia ospita diverse basi militari chiave, tra cui quelle utilizzate dalle forze NATO. E, quindi, il Ponte avrebbe avuto un ruolo di «importanza strategica» per la «sicurezza nazionale e internazionale, facilitando il movimento delle forze armate italiane e alleate».
Una tesi sostenuta in primis dal ministro Salvini, che durante una conferenza a Palazzo Chigi aveva parlato del progetto come di un’infrastruttura a «doppio uso, anche per motivi di sicurezza». 
Ma quasi immediati sono arrivati i dubbi sull’ipotesi che un progetto da oltre 13 miliardi di euro che collega la Sicilia alla Penisola possa essere classificato come progetto di «difesa».



















































2 settembre 2025 ( modifica il 2 settembre 2025 | 21:43)