Gianluca Gazzoli a fine luglio aveva rivelato, con un post su Instagram, che la sua mamma non stava bene. Lo aveva definito il “momento più brutto della mia vita”. Da alcuni mesi la sua amata madre stava “combattendo contro un brutto male” e oggi, 2 settembre, è arrivata la notizia che Gianluca non avrebbe mai voluto dare.

Il grande dolore di Gianluca Gazzoli: “È il momento più brutto e difficile della mia vita”Il bellissimo ricordo della mamma Giovanna

“Mamma, non riesco a scrivere queste parole senza piangere come un bambino”, ha scritto Gazzoli a corredo di due bellissime foto che li ritraggono insieme e sorridenti, “Forse perché l’incubo di ogni bambino è perdere la propria mamma. E io ho perso la mia”.

“Non smetto di pensare a tutto quello che ancora dovevamo fare, a ciò che avresti dovuto vedere e vivere. Dopo tanti anni difficili, proprio quando la vita sembrava finalmente sorriderci, a 65 anni, la malattia ti ha portata via troppo in fretta, precipitando negli ultimi giorni. Sembra tutto irreale”, ha scritto ancora.

“Mi mancherà tutto di te. Mi mancherà chiamarti nel cuore della notte, sapendo che ti avrei trovata sveglia. Mi mancherà passare a trovarti, mangiare insieme, ridere e prenderci in giro. Mi mancherà la certezza che eri sempre lì, ad ascoltarmi o a guardarmi qualunque cosa facessi. Mi mancherà vederti con le tue nipoti, che tanto amavi e che ti amavano. Mi mancheranno così tante cose che sento il cuore esplodere dal dolore”.

Le foto che ha scelto per accompagnare queste parole non sono state selezionate a caso: in una lui era solo un bambino con i braccioli mentre faceva il bagno al mare tra le braccia della sua mamma; la seconda risale all’anno scorso, al giorno del matrimonio di Giovanna con il suo compagno. E proprio di quel giorno ha voluto parlare anche nel suo ricordo condiviso sui social: “Pensare che solo un anno fa facevo da testimone al vostro matrimonio mi distrugge. Sono felice che tante persone ti abbiano conosciuta e di aver raccontato la tua storia. Ma soprattutto che tu abbia potuto vivere l’affetto e la stima che ti sono tornati indietro. Il segno che hai lasciato nelle vite di chiunque ti abbia incontrato è testimoniato dalla sofferenza che in questi giorni condividiamo con amici e parenti”.

“Ciò che sono lo devo a te: la determinazione, i valori, la forza di non mollare e quella di continuare a sognare. Hai creduto in me molto prima che potessi farlo io. Se un senso c’è in questo dolore, forse questa è stata la tua ultima grande lezione: in un mondo che ci anestetizza con superficialità e rumore, tu negli ultimi mesi hai azzerato tutto, riportandoci alle cose davvero importanti. E hai reso ancora più unita la nostra famiglia, il tuo più grande orgoglio”, si legge ancora.

E infine: “Non ho rimpianti per ciò che è stato, ma un’enorme tristezza per ciò che non sarà. Ringrazio con tutto il cuore chi ci è stato vicino in questo periodo. L’umanità è ciò che non dovremmo mai perdere. Grazie, mamma. Grazie di tutto. Grazie per aver lottato fino all’ultimo per restare con noi. Ci sono tante cose che avrei voluto farti vedere, ma so che ci sarai lo stesso. Vivrai per sempre in me, in noi”.