AZZANO – Lamentava un forte dolore alle gambe tanto da non riuscire a stare in piedi, la 46enne azzanese Valentina Salmistraro. Per questo il marito, Ghani Mohamed, l’ha accompagnata all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Ma la donna, madre di due figli, è morta dopo alcuni giorni del ricovero.

APPROFONDIMENTI







I FATTI Il marito ha presentato una querela ai carabinieri della stazione di Azzano e si è rivolto ad un avvocato di Pordenone. Racconta nella denuncia il marito con la voce rotta dalla disperazione: «Era il 16 agosto quando ho ricoverato mia moglie, al reparto di Neurologia. Sin da subito non riuscivano a capire cosa avesse, e un seguito il 22 agosto dopo diversi accertamenti ed esami, le venne diagnosticata la sclerosi multipla. L’uomo ricorda che il primo giorno di ricovero sua moglie faceva fatica a camminare. Dopo la diagnosi della sclerosi multipla, le hanno somministrato farmaci, cortisone e altre sostanze per dormire, e questo le creava sonnolenza tutto il giorno.
Al telefono il giorno 27 mi aveva assicurato che sarebbe stata dimessa il 29 agosto, in quanto non riuscivano a capire cosa le stesse accadendo. Proprio la mattina del 29 alle 6 mi ha chiamato mia moglie la quale, contenta di tornare a casa, mi disse ” vado in bagno e poi ti richiamo”. Non l’ho più sentita. Alle 9 mi hanno contattato dall’ospedale, dicendomi che vi era stato un incidente e che dovevo andare subito in reparto. Quando sono arrivato mi hanno detto che mia moglie era morta in bagno: aveva battuto il capo contro il wc e l’impatto era stato fatale. È stata ritrovata dal personale delle pulizie già esanime alle 8.15 circa, a distanza di due ore. Al momento, spiega disperato l’uomo «il corpo di mia moglie si trova in ospedale in attesa dell’esame autoptico.
È mia convinzione che mia moglie non sia stata vigilata adeguatamente, in quanto non è normale che sia stata lasciata da sola per diverse ore vista la malattia diagnosticata, per questo credo ci siano responsabilità della struttura sanitaria. Mi hanno distrutto la vita».   LA REPLICA L’azienda sanitaria, con il direttore generale Giuseppe Tonutti in testa, ha fatto sapere che sarà avviata un’indagine interna per fare luce su quanto accaduto e di non escludere alcuna responsabilità, né di potere al momento accertarne di specifiche in reparto. Valentina era una giovane mamma che oltre ai suoi figli, si era presa carico di altri due bambini. Era originaria di Tiezzo, generosa e dal cuore grande, aiutava chi aveva bisogno. Abitava con il marito Ghani e i due figli in una casa in via Peperate. Una vita semplice, la loro, fatta di lavoro e sacrifici per i due bambini che stavano crescendo in una famiglia unita e che ora hanno perso per sempre la loro amata mamma.