La malattia
Poi il morbo di Parkinson. Una malattia che lo colpì all’improvviso. «La visse con dolore e i ronia. Sdrammatizzava. Alludendo al tremore, diceva: “In foto vengo mosso” oppure “Non suono più la chitarra, ma sono diventato bravissimo con le maracas”. Si impegnò come testimonial per sensibilizzare sulla patologia. Andò al Maurizio Costanzo Show per presentare le camicie con lo stretch sotto i bottoni, vendute da Ovs dove campeggiava il suo ritratto in cartone. Fatale, però, non fu il Parkinson, bensì un cancro al fegato». E lì arrivo anche la paura della morte «Alla fine sì; paura e rabbia nel chiederci di lasciarlo andare».