di
Alberto Giulini

Dopo polemiche e ricostruzioni contrastanti, arriva la versione del genitore protagonista dell’episodio choc a fine gara. Il Volpiano-Pianese si ritira dal torneo, il giudice sportivo e la questura valutano le sanzioni per i responsabili

«Mi dispiace e chiedo scusa, so di aver dato un pessimo esempio. L’ho fatto per difendere mio figlio, ma le cose non sono andate come vengono raccontate». Arrivano le scuse del 40enne che domenica ha invaso il campo a Collegno per aggredire un avversario 13enne del figlio. L’uomo ha condannato il gesto, ma contestato al tempo stesso la ricostruzione dei fatti circolata in un primo momento. E in tal senso un contributo importante alle indagini arriva da un video registrato dagli spalti che riprende l’intera rissa.

 La posizione del 40enne è ribadita anche dall’avvocato Beatrice Rinaudo. «Siamo ovviamente molto dispiaciuti per quello che è successo ai ragazzi, tutti – aggiunge la legale –. Ma non c’è stato nessun atterramento e nessun calcio. Gli altri hanno raccontato la loro versione, noi racconteremo la nostra e agiremo in tutte le sedi opportune». Il 40enne è stato denunciato per lesioni personali. Nei suoi confronti la questura potrà disporre anche il Daspo, vietando l’accesso alle manifestazioni sportive.



















































IL MESSAGGIO AFFETTUOSO DI DINO ZOFF AL “GIOVANE COLLEGA”

In attesa degli sviluppi della giustizia ordinaria, si avvicinano i verdetti anche di quella sportiva. È attesa giovedì la decisione del giudice sportivo: lo scenario più probabile è una lunga squalifica per i due ragazzi protagonisti della rissa in mezzo al campo, subito dopo il fischio finale della gara del SuperOscar tra Volpiano-Pianese e Carmagnola. Così come è attesa anche la decisione del comitato organizzatore del torneo, chiamato a pronunciarsi sull’eventuale esclusione di entrambe le formazioni. 

Il Volpiano-Pianese ha intanto deciso di ritirare la squadra dal SuperOscar. «Una scelta sofferta – spiegano –, ma dettata dalla volontà di comprendere fino in fondo quanto è accaduto e quanto sta accadendo, oltre a preservare la serenità e la crescita del nostro gruppo squadra, messo a dura prova dai recenti episodi». 


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3 settembre 2025 ( modifica il 3 settembre 2025 | 11:27)