Il 4 settembre 2025 al cinema arriva la commedia romantica in stile anni ’90 con al centro un triangolo amoroso che riserva molte sorprese. Il film è diretto da Celine Song
Il 4 settembre sul grande schermo arrivano gli attesissimi Pedro Pascal, Dakota Johnson e Chris Evans, protagonisti di un particolare triangolo amoroso in Material Love, il secondo film di Celine Song. La pellicola è tra le più attese della stagione cinematografica, anche per la presenza dell’attore più amato del momento, appunto Pascal. La trama segue le vicende di un’ambiziosa matchmaker confusa tra la relazione comoda con un fidanzato ricco e affascinante e quella con l’ex, sempre in difficoltà economiche ma che forse è davvero la sua anima gemella.
UN TRIANGOLO AMOROSO
Tutto ruota attorno a Lucy, una trentenne di Manhattan che lavora per un’esclusiva agenzia di incontri. Ambiziosa matchmaker di New York, aiuta le sue clienti, di solito over 30, professioniste, etero e single, a sposare l’amore della loro vita. Dopo aver celebrato il nono matrimonio della sua carriera, Lucy conosce Harry, ricco, bello, gentile, praticamente l’uomo dei sogni. La stessa sera, però incontra di nuovo John, il suo ex fidanzato, con cui il rapporto si era chiuso tra rimpianti e recriminazioni. Ne viene fuori un triangolo amoroso che rischierà, però, di mandare all’aria la carriera di Lucy.
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Il cast e la produzione del film
Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal sono stati ingaggiati come protagonisti, rispettivamente nei ruoli di Lucy, dell’ex fidanzato John e dell’affascinante Harry Castillo. Nel maggio 2024 anche Zoë Winters, Dasha Nekrasova, Louisa Jacobson e Marin Ireland sono stati annunciati come membri del cast. Materialists, questo il titolo originale, è scritto e diretto da Celine Song ed è stato annunciato nel febbraio 2024, con i produttori Christine Vachon e Pamela Koffler di Killer Films e David Hinojosa di 2AM. Le riprese principali sono iniziate il 29 aprile 2024 a New York e si sono concluse il 6 giugno. Il direttore della fotografia Shabier Kirchner ha girato il progetto utilizzando pellicole da 35 mm, segnando la sua seconda collaborazione con Song dopo Past Lives. A comporre la colonna sonora c’è la canzone dei Japanese Breakfast My Baby (Got Nothing At All) scritta appositamente per il film.
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L’esperienza personale di Song alla base del film
Per la sceneggiatura della pellicola, Celine Song ha attinto dalla sua esperienza personale. La regista, prima di affermarsi nel mondo del cinema, ha infatti lavorato per un breve periodo come organizzatrice di incontri a New York. “In quel periodo, ho imparato di più sulle persone e su ciò che hanno a cuore di quanto non abbia fatto in qualsiasi altro periodo della mia vita”, ha raccontato Song in un’intervista a Entertainment Weekly. “Mi interessava il divario tra il modo in cui parliamo dei partner che desideriamo e cosa significa incontrare realmente qualcuno che sia un compagno per la vita”, ha detto per poi aggiungere “ne sapevo più dei loro terapeuti perché erano disposti a raccontarmi i loro desideri più profondi”.
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Song spiega l’idea del film
Attraverso Material Love, Celine Song ha rivelato di aver esplorato il genere della commedia romantica lasciandosi influenzare da autori come Nora Ephron e Jim Brooks, facendo oscillare leggerezza e intensità. “Material Love si colloca in modo un po’ scomodo ma felice nel contesto rom-com, pur contrastando il senso tradizionale del genere”, ha detto la regista aggiungendo che “l’amore e le relazioni sentimentali vengono definiti spesso solo in film più leggeri. Credo invece che non ci sia niente di più hardcore di amare qualcuno. L’amore è una delle cose più drammatiche che tutti possiamo affrontare”. Sempre a Entertainment Weekly, Song ha spiegato che “le questioni di cuore sono una questione molto seria. È un tema universale e anche un mistero. Non conosco nessuno che dica di sapere tutto sull’amore. Perché faccio film sull’amore? È un mistero per me. Ci penso ogni giorno. È uno dei grandi misteri della vita”.
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