Silvana Damato aveva una relazione e un vicino di casa sospetta che l’uomo, che lui descrive come trasandato, possa centrare qualcosa con la morte – per il momento un presunto omicidio – della donna. A rivelare i nuovi dettagli sul caso dell’ex tabaccaia trovata morta nella vasca da bagno del suo appartamento a Milano lo scorso 8 agosto è ‘Morning News’, in diretta su Canale 5. 

Cos’ha detto il vicino di Silvana Damato

Nel corso della trasmissione, è intervenuto un vicino di casa della donna, che ha fornito l’identikit di un uomo che da tempo frequentava Silvana: “Tre o quattro volte al mese vedevo quest’uomo andare a casa di Silvana – ha detto -. A me non sembrava una persona per bene: era un uomo trasandato, sempre con lo stesso maglione grigio, capelli molto lunghi e barba folta, non superava i sessant’anni. Avevano una relazione, erano alla finestra e si sono baciati davanti a me. Veniva sempre tra le 13.30 e le 15.30 – 16”. 

A rafforzare il sospetto che quel giorno Silvana stesse aspettando qualcuno per pranzo, è il racconto dell’addetta del supermercato frequentato abitualmente dalla donna, che ha confermato che la mattina del decesso la pensionata aveva acquistato piatti pronti in porzioni più abbondanti rispetto al solito. 

“Magari le chiedeva soldi”

Il vicino di casa, che non è ancora stato sentito dagli inquirenti, ha ribadito che l’uomo poteva anche aver approfittato economicamente di Silvana: “Per me era una persona di strada, magari continuava a chiederle soldi, lei si sarà stancata di darglieli e lui le avrà dato una botta fatta male”. In ogni caso, ha concluso dicendosi “convinto che potesse essere l’uomo che vedevo da Silvana perché gli orari coincidevano”.