Per il via del GP di Monza c’è da attendere venerdì alle 13,30 (orario delle prime libere, ndr), intanto però in casa Ferrari il weekend è iniziato mercoledì sera nell’evento ‘Drive to Monza’ di scena al Palazzo Reale di Milano. Migliaia di persone (chi per ore) hanno aspettato l’arrivo di Charles Leclerc e Lewis Hamilton di fronte al Duomo, riversando un amore ‘folle’ e passionale verso i loro beniamini, tra cori, striscioni e magliette. Un’atmosfera totalmente opposta alla negatività vissuta in una stagione finora avara di risultati in pista. Charles e Lewis sono arrivati da via Martini, prima della passerella tra i fan, l’intervista con Sky di fronte all’ingresso e infine il selfie con tutto il pubblico, dalla terrazza al primo piano dell’edificio.

La vittoria nella normale gara per Charles e Lewis non è ancora arrivata, ma ci proveranno domenica. La sicurezza, intanto, è che i tifosi sono dalla loro parte, a ogni costo, e le due guide di casa Maranello non potevano non sottolinearlo più volte. «In francese come in italiano si dice che ‘non c’è due senza tre’, e io mi auguro di ottenere la terza vittoria a Monza domenica — dice il monegasco — E con voi tifosi, sarà una cosa bellissima».

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Dal 2019, anno del primo successo all’Autodromo Nazionale, proprio in un duello mozzafiato contro la Mercedes di Hamilton, «ho il privilegio di indossare la maglia rossa del team, anche se stavolta è blu (in omaggio a Niki Lauda, a 50 anni dalla vittoria del suo primo Mondiale, ndr) — aggiunge — Vedere così tanti tifosi della Ferrari mi rende orgoglioso, siete i migliori come sempre. Proveremo a ripetere il successo dello scorso anno, anche se non sarà semplice».

Tra il successo del 2019 e quello del 2024 «non ho preferenze, anche se l’anno scorso è stato inaspettato». Poi una battuta sul sorpasso fuori pista di domenica scorsa a Zandvoort, sulla Mercedes di George Russell: «Se l’ho rivisto? Sul mio feed Instagram c’è solo quello dal dopo Zandvoort — conclude sorridendo — Sono situazioni in cui domina l’istinto e anche altre situazioni, non ho vinto però mi sono divertito».

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Emozionato anche Hamilton: «Sono arrivato stamattina a Maranello, essere un pilota Ferrari è la cosa più speciale di sempre — dice — Vedendo questo edificio (il Palazzo Reale) e tutti

qui, il mio cuore va all’impazzata». Monza per il britannico è una gara speciale, dove ha vinto cinque volte come un’altra leggenda del Cavallino: Michael Schumacher. «Il GP d’Italia è come un ballo, all’Ascari quasi si galleggia — spiega — Per domenica incrociate le dita, abbiamo bisogno di tutta questa energia da portarci nel weekend». Nel 2019 «ero sul podio insieme a Charles (vincitore, ndr) e ho visto i Tifosi — conclude — Vincere con questo team sarebbe una cosa fantastica, vedi la marea Rossa, ma quando ricevi tutto l’affetto dei tifosi è davvero speciale. Qualcuno mi ha detto di essere qui dalle 6 del mattino, grazie per l’attesa e lo straordinario supporto».