Il varo del Dolce Vento, motor yacht di 24 metri costruito dal cantiere Medyılmaz Shipyard per conto del gruppo turco Feyz Group, si è trasformato in un grave incidente. L’imbarcazione, valutata intorno a 40 milioni di lire turche (circa 1,1 milioni di euro), è affondata appena un quarto d’ora dopo la discesa in acqua nel porto di Ereğli, sulla costa del Mar Nero.
L’episodio si è verificato intorno alle 14:30 locali, a circa 200 metri dalla riva. Dopo i primi minuti di galleggiamento, lo yacht ha iniziato a inclinarsi bruscamente sul fianco. I filmati delle telecamere di sorveglianza mostrano chiaramente la perdita di stabilità e il successivo capovolgimento. In pochi minuti lo scafo è affondato fino a 7 metri di profondità.
A bordo si trovavano quattro persone: l’armatore, il comandante e due membri dell’equipaggio. Tutti sono riusciti a gettarsi in acqua e a raggiungere la riva a nuoto, senza riportare ferite. L’allarme è stato dato dal personale del cantiere, con l’immediato intervento di Guardia costiera e squadre mediche, anche se non ci sono stati feriti.
Le autorità locali hanno delimitato l’area tramite panne galleggianti e avviato un’indagine tecnica per chiarire le cause dell’incidente. Oltre all’analisi dei danni sul relitto, le verifiche si concentrano sulla correttezza dei calcoli di stabilità e sull’eventuale presenza di difetti strutturali. L’ipotesi di un errore ingegneristico, legato alla modellazione del progetto o alla distribuzione dei pesi a bordo, è tra quelle prese in considerazione.
Il Dolce Vento era stato impostato circa due anni e mezzo fa presso il cantiere Medyılmaz Shipyard e rappresentava uno dei progetti di maggior importanza per il gruppo costruttore.
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