LONGARONE (BELLUNO) – Due anni fa “la prima” fu un successo. Ed ora, con la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano, si fa il bis. A prendersi sottobraccio – in nome dello sport che unisce e nel ricordo dei 62 anni trascorsi dalla tragedia del Vajont sono la Fondazione Vajont, presieduta dal sindaco di Longarone, Roberto Padrin, e la squadra di pallavolo femminile più titolata al mondo. Con 8 scudetti, 7 Coppe Italia, 8 Super Coppe, 3 Coppe Campioni 3 Mondiali per club in saccoccia, la squadra presieduta da Piero Garbellotto è pronta a dare il meglio in una partita amichevole che è fissata per lunedì 15 settembre alle 18.30.

APPROFONDIMENTI


La sede

Si giocherà alla Vhv Arena, non al palazzetto di Longarone come nel 2023 (nella foto): «Il grazie per la disponibilità, in questo cambio di sede, va al Comune di Belluno e alla dirigenza del Belluno Volley che ha collaborato venendo incontro nelle esigenze organizzative», precisano Roberto Padrin e Gianbattista De Mari. Proprio Gibi De Mari bellunese, dal 2019 dirigente della Imoco, dove si occupa per lo più del settore giovanile – si è dato da fare intrecciando i fili con la Fondazione Vajont.

«Vogliamo che tanti giovanissimi vengano e si appassionino», è l’intento. Certo funzionerà il biglietto calmierato: gratis fino ai 14 anni, per gli altri l’entrata è a 7 euro. Una biglietteria, per prevendita online, verrà attivata tra pochi giorni. La partita è il primo appuntamento per il 62. anniversario del Vajont: «Con la connotazione dello sport che fa memoria – afferma Padrin – anticipando altri eventi rinnoveremo i patti di amicizia e i gemellaggi costituiti nella storia, anche alla luce dell’unione con Castellavazzo, il Premio “Murazzi” ricorderà il medico Gianfranco Trevisan, e presenteremo il libro sul giudice Mario Fabbri».

La partita

Non saranno seconde linee a mettere in mostra la classe del volley. A Belluno diranno “presente” la centrale Marina Lubian e la palleggiatrice Joanna Wolosz. E poi Cristina Chirichella, Isabelle Haak, Fatoumatta Sillah, Jenna Ewert. Ma anche Serena Scogliamillo e le giovani Merit Adigwe (Mvp nel Mondiale under 21) e Matilde Munarini. Certo per chi ha sulle mani la fatica delle partite da Mondiale, in corso in Thailandia, un periodo di pausa ci sta. Di fatto sarà improbabile vedere alla Vhv Arena le prodezze del libero Monica “Mochi” De Gennaro, e mancheranno anche Sarah Fahr e “Gabi” Braga Guimaraes. La Prosecco Doc Imoco Conegliano avrà dall’altra parte della rete il Cda Talmassons. «Una squadra di livello alto nel Nordest, retrocessa dall’ A1, ma con un roster nuovo che punta deciso a risalire spiega Gibi De Mari, garantendo di sicuro sarà una bella amichevole dal punto di vista tecnico, per l’Imoco un appuntamento importante nell’avvicinamento al campionato».

Il sostegno

Dietro l’evento c’è chi apre il portafoglio. Sponsor principale è “Econet Dolomiti-impianti tecnologici”, azienda nata un anno fa dall’unione di quattro realtà già operanti in provincia di Belluno che fanno della sostenibilità la loro forza, specializzate, infatti, in soluzioni energetiche virtuose: Cuprum, Electrica. Offredi Ofsolar, Sorarù Impianti.

«Il sostegno alla partita per l’azienda vale come forma di restituzione al territorio – precisa Alfonso Bortoluzzi, attualmente presidente (si va a rotazione), uno che ha la pallavolo nel cuore, già alla guida della Pallavolo Alpago e già consigliere della Pallavolo Belluno siamo anche sponsor dell’Imoco, per questo, da bellunesi, ci è parso naturale dare una mano per questa manifestazione». De Mari, infine, sottolinea come la presidenza del Prosecco Doc Imoco «accetta sempre di buon grado gli spostamenti della squadra sul territorio».