Troppe chicane per la Red Bull a Monza

Il ‘piccolo Prost’ a Zandvoort ha lasciato tutti a bocca aperta salendo sul podio. Helmut Marko ha dato quel soprannome a Isack Hadjar per la somiglianza a livello di fisionomia tra i due piloti francesi e ora oltre alla somiglianza i due sono accomunati dall’aver almeno ottenuto un podio in F1.

Hadjar è destinato alla promozione in Red Bull nel 2026 e dovrà gestire la pressione di correre per un top team, quella con cui fa i conti Andrea Kimi Antonelli, che ha iniziato molto bene il 2025 salvo poi registrare una flessione proprio sulle piste che sulla carta dovevano vederlo più a suo agio anche perché la Mercedes lo ha preparato a dovere al debutto in F1 come ha sottolineato Helmut Marko stesso raggiunto da oe24: “La Mercedes ha fatto girare Antonelli giorno e notte con la vettura 2022, all’inizio dell’anno si sarà presentato con 10mila km di test alle spalle, mentre Hadjar arrivava si e no a 500”, ha detto Marko.

Antonelli nel weekend correrà davanti al pubblico di casa a Monza, una pista sulla quale Marko non si aspetta miracoli dalla Red Bull, anzi: “Ci sono troppe chicane, sarà difficile persino puntare al podio per noi. Avremo ancora alcune chance per puntare in alto su piste veloci come Baku, Austin e il Messico”.