Nell’ultima bozza, in commissione Salute Ars la prossima settimana, vengono salvati alcuni posti letto a Patti
La nuova bozza della rete ospedaliera sarà sul tavolo della VI commissione Salute dell’Ars il prossimo 10 settembre e rispetto alla versione di luglio i tagli ai posti letto degli ospedali nebroidei si annunciano più contenuti.
La nuova bozza
Nel dettaglio all’ospedale di Patti (127 posti letto) vengono salvati 10 posti letto tra Ortopedia (complessivamente 10), Chirurgia vascolare (10), Utic (8), Neonatologia (6) e Lungodegenza (8) e viene creato un posto letto a Oculistica. Chirurgia generale e Medicina scendono invece rispettivamente a 9 e 13 posti, Pediatria a 6. Infine stop ai tagli a Cardiologia (8), Ostetricia e ginecologia (12), Psichiatria (15), Terapia intensiva (8), Utin (4), Geriatria (7) e Terapia del dolore (2). Nell’attuale bozza i presidi di Sant’Agata, Patti e Mistretta perderebbero 16 posti letto rispetto all’attuale pianta ospedaliera, comunque meno rispetto alla riduzione prevista a luglio.
Sindaci sulle barricate
La bozza di luglio aveva sollevato le preoccupazioni e critiche del territorio. Resta l’irrisolto problema del punto nascite chiuso a Sant’Agata Militello e gli altri pesanti disagi per il principale ospedale dei Nebrodi, come rivendicato dall’assemblea dei sindaci presieduta dal primo cittadino santagatese Bruno Mancuso.