In campo tecnologico le differenze tra Stati Uniti e Unione europea sono svariate. A fronte di differenti regolamenti, molte compagnie attuano strategie differenziate. È il caso della progressiva sostituzione delle sim fisiche, in funzione delle eSim.

In quest’ottica, uno dei prossimi iPhone non avrà il carrellino per la Sim. Al momento si tratta di un’indiscrezione ma è del tutto in linea come la politica societaria oltreoceano. È ormai dal 2018, con la gamma XS e XR, che iPhone è compatibile con le eSim e da Cupertino ritengono sia giunto il momento di coinvolgere anche l’Europa in questo cambio radicale.

Primo iPhone senza Sim

Nel tentativo di ridurre sempre più lo spessore dei propri modelli, la compagnia della mela morsicata è pronta alla svolta anche da noi con iPhone 17 Air. La denominazione è ovviamente ben nota a chiunque conosca la linea di prodotti Macbook. Air indica quei computer dalla ridotta potenza rispetto ai Pro, ma dalle linee decisamente più assottigliate.

Lo stesso accadrà con gli smartphone, che stanno subendo una “compressione” da parte dei tecnici in termini di componenti. In quest’ottica, lo spazio dedicato al carrellino è un’eredità passata della quale poter fare a meno. Qualcosa che caratterizzerà soltanto gli altri tre modelli di iPhone 17, in arrivo il 9 settembre. Nulla da fare invece per l’Air. Tutti saranno dunque compatibili con le eSim ma soltanto uno non avrà alternativa fisica.

Vantaggi e polemiche

È inevitabile che il cambiamento di rotta porterà delle discussioni accese. Allo stato attuale, però, la rivoluzione di Apple è soltanto parziale. Si offrono infatti ben tre alternative sul mercato, per restare ancorati alle proprie certezze tech.

Ci si ritroverà però a discutere di FOMO, ovvero del timore di star perdendo una chance. In questo caso quella di mettere le mani sul modello più sottile di sempre. A partire già dalla prossima generazione, però, l’impatto della novità sarà passato e l’eSim sarà normalità diffusa, com’è già ora per tanti che ne fanno uso soprattutto per viaggiare e usare un pacchetto dati a costi accettabili.

Questo cambio di rotta, dunque, non sorprende più di tanto, considerando anche i vantaggi. Si pensi al trasferimento da un dispositivo all’altro. Il fatto che sia tutto digitale rende l’operazione molto più semplice, con maggiore tutela anche per i dati.

Non esisterà più una scheda fisica da perdere o danneggiare, così come non si dovrà sempre avere a disposizione il piccolo strumento per far fuoriuscire il carrellino. Per non parlare poi del tema green, considerando il minore impatto sull’ambiente. Certo, le eSim non sono a costo zero per la Terra, come tutto il mondo tech del resto, ma porre fine alla produzione di materiale fisico oggi facilmente sostituibile non è cosa da poco.

Infine, nessun problema per quanto riguarda i grandi operatori di servizi in Italia. Tutti supportano le eSim. Possono dormire sonni tranquilli anche gli utenti che hanno un contratto con ho. Mobile, Very Mobile o Kena. Che dire invece dei più piccoli, meglio informarsi con la propria assistenza prima di mettere il nuovo iPhone nel carrello.