Dopo l’arrivo al Lido di Can Yaman e della fidanzata Sara Bluma, che si sono scambiati un tenero bacio, giovedì 4 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALEVOTI AI LOOK SUL RED CARPET), scende in campo il quarto dei cinque film italiani in Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSOTUTTI I FILM ITALIANI), Elisa (TRAILER) di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi. Elisa, trentacinque anni, è in carcere da dieci, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza motivi apparenti. Sostiene di ricordare poco o niente del delitto, come se avesse alzato un velo di silenzio tra sé e il passato. Ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui e partecipare alle sue ricerche, in un dialogo teso e inesorabile i ricordi iniziano a prendere forma, e nel dolore di accettare fino in fondo la sua colpa Elisa intravede, forse, il primo passo di una possibile redenzione.\n\n

In Concorso anche Nühai (Girl) di Shu Qi. Una ragazzina trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina con un nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione.

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Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della nuova serie Netflix Il Mostro (TRAILER) di Stefano Sollima. Otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze. Questa storia è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque.

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Ancora Fuori Concorso c’è Hateshinaki Scarlet (Scarlet) del maestro dell’animazione Mamoru Hosoda. La protagonista di questa potente avventura animata tra le pieghe del tempo è Scarlet, principessa medievale ed esperta spadaccina che intraprende una pericolosa missione per vendicare la morte del padre.

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Infine, Fuori Concorso anche Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò. Mangiatore di vita, Ferdinando Scianna è oggi un signore di oltre ottant’anni, con una mente scattante, piena di storie incredibili. Può persino raccontare di aver fatto delle prove di morte. Entrare nella sua vita vuol dire ripercorrere un’esistenza segnata da incontri con alcuni giganti della cultura del Novecento, intessuta di amicizie e domande sul senso del fotografare, sul significato che può ancora avere produrre delle immagini.

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Ieri, mercoledì 3 settembre, il film in Concorso The Voice of Hind Rajab (RECENSIONE) di Kaouther Bena Hania ha ricevuto 24 minuti di applausi, mentre la pellicola Fuori Concorso In the Hand of Dante di Julian Schnabel ha ricevuto un’ovazione di 9 minuti e mezzo.

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Anche il cast de \”Il Mostro\”, serie Netflix di Stefano Sollima, è a Venezia per l’anteprima dei primi 4 episodi. Da sinistra a destra: Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda and Antonio Tintis.

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I carabinieri hanno fermato al Lido di Venezia, poco prima dell’approdo all’Excelsior, la lancia con Laika e Anna Foglietta che presentavano la nuova opera della street artist, We Are Coming a sostegno della Global Sumud Flotilla. Sulla lancia uno dei ragazzi a bordo mostrava anche una bandiera palestinese. Le forze dell’ordine hanno fatto scendere tutti dalla barca e sequestrato sia l’opera d’arte che la bandiera. \”O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità\”, dice Laika, che a Barcellona ha dipinto sulle navi della Flotilla in partenza per Gaza la sua sua nuova opera, Sumud: raffigura una donna palestinese che con il dito puntato mostra la rotta, alle sue spalle si apre una scia con i colori della bandiera palestinese. Per Anna Foglietta \”l’arte oggi è un’azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla\”. I Centri Sociali del Nord Est intanto hanno annunciato: se la Flotilla verso Gaza \”sarà fermata, bloccheremo il porto di Venezia\”. 

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Can Yaman e la compagna muscistia Sara Bluma sono arrivati al Lido di Venezia

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Anna Foglietta, attrice e già conduttrice delle cerimonie di apertura e chiusura della 77esima Mostra del Cinema di Venezia, arriva al Lido insieme all’artista Laika sventolando una bandiera della Palestina

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L’attrice, nel cast de Il Mostro di Stefano Sollima (insieme a Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu), posa per il photocall della nuova serie Netflix che punta l’obiettivo su otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze.

“,”postId”:”7d4ebf26-9d41-45a3-8a0e-dacc6821761d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T12:10:00.025Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T14:10:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/cast-Shu-Qi-g.jpg”,”imgAlt”:”A Venezia 82: Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying”,”imgCredits”:”©Getty”,”imgCaption”:”A Venezia 82: Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying”},”altBackground”:true,”title”:”Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying posano insieme al photocall di Nühai (Girl)”,”content”:”

\”Faccio l’attrice da quasi trent’anni. Raccontare storie è sempre stata una mia passione. In diverse occasioni ho anche avuto il privilegio di far parte di giurie di festival cinematografici internazionali. Il processo di valorizzazione di opere di qualità ha alimentato il mio desiderio creativo, spingendomi a scrivere la sceneggiatura di Nühai\”: le parole della regista in Concorso a Venezia 82 

“,”postId”:”b237194c-eec7-42be-b208-e46a9d1200b8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T12:05:00.229Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T14:05:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/Shu-Qi-g.jpg”,”imgAlt”:”Shu Qi al photocall del suo \”Nǚhái\” (Girl)”,”imgCredits”:”©Getty”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Shu Qi al photocall del film in gara \”Nǚhái\” (Girl) “,”content”:”

Shu Qi sorride ai fotografi durante in photocall del film da lei diretto in Concorso a Venezia 82. \”Nǚhái\” (Girl), racconta la storia di una ragazzina che trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina dal nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione. \”Nühai sarà un film artistico e drammatico, e spero che possa avere un impatto positivo sul pubblico\”.

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Nel corso della conferenza, 9m88, nel cast del film Nühai (Girl) della regista Shu Qi, racconta di come si sia calata nel ruolo. Ricordando innanzitutto di essere nata nel 1990, quando ancora, in quegli anni, le donne erano dipendenti dai loro partner maschili. \”Quando ho incontrato il personaggio che avrei interpretato, ho subito pensato che fosse molto affascinante: è una madre che non conosce se stessa che cerca di prendere coscienza di tutto ciò che le accade intorno\”.

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Il film presentato alla Mostra del Cinema è prodotto da Sky Italia, Sky TG24, Chiarafama e sarà distribuito a livello internazionale da Nexo Studios. INTERVISTA AL REGISTA

“,”postId”:”7effaa07-0548-4982-ae10-795fc9079005″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T11:15:59.175Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T13:15:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”A Venezia un corto sui caregiver familiari “,”content”:”

Da anni, ormai, Luisa ha scelto di mettere in secondo piano le proprie esigenze per seguire come caregiver sua sorella Carla, che convive con un tumore al seno.

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Dopo molte insistenze, Luisa convince Carla a passare insieme qualche giorno di relax alle terme: per aiutare la sorella a riprendersi da un periodo di terapie mediche impegnative, ma anche nella speranza di concedersi una momentanea \”tregua\” nella sua quotidiana attività di assistenza a Carla.

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Subito, però la breve vacanza si trasforma in un percorso a ostacoli dove problemi burocratici, tensioni ed incomprensioni mettono alla prova il rapporto tra le due sorelle, fino a un inatteso punto di svolta. Perché c’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce. La luce nella crepa di Anselma Dell’Olio, con la sceneggiatura di Manuela Jael Procaccia, è un cortometraggio liberamente ispirato a una storia vera e nasce dal desiderio di accendere finalmente una luce sul caregiver familiare. Una figura essenziale nel lungo percorso di cura del paziente oncologico, ma che troppo spesso resta invisibile e silenziosa. Presentato in anteprima internazionale nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior alla presenza del cast e di Annamaria Mancuso, Presidente Salute Donna ODV e\nCoordinatrice del Gruppo \”La salute: un bene da difendere, un\ndiritto da promuovere\”, e con interpreti Chiara Caselli, Valeria Milillo, Francesco Foti, Lorenzo Morselli, Alex Di Giorgio e la partecipazione di Anna Villarini, racconta la forza, la dedizione e il supporto insostituibile dei caregiver, un esercito silenzioso di 7 milioni di persone che assistono un familiare malato o non autosufficiente, sperimentando solitudine, disorientamento, stanchezza, impotenza, e che ancora oggi faticano ad avere riconosciuto il\nloro ruolo. Attraverso la storia di Luisa e Carla, La luce nella crepa vuole restituire ai caregiver voce e dignità, raccontando questo ruolo in tutta la sua umanità, per trasformarlo da presenza laterale a protagonista di una narrazione profonda e autentica

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“Essere qui come regista è molto diverso dall’essere membro della giuria: la pressione è maggiore. Stamattina ero preoccupata di come avrebbe reagito il pubblico al mio film. Spesso mi sento un impostore. Come regista e sceneggiatrice, volevo raccontare la storia del rapporto tra i personaggi. La loro dinamica è ambientata negli anni ’90, lo stesso periodo in cui sono cresciuta, un’epoca in cui le persone conducevano uno stile di vita frenetico. Poi il mondo si trasforma in qualcosa di cui ci si prende cura, e i personaggi vivono un cambiamento nelle loro vite, soprattutto le donne\”, ha detto la regista

“,”social”:{“socialType”:”twitter”,”src”:”https://twitter.com/la_Biennale/status/1963559360652620001″,”cookieAllowed”:true},”postId”:”9e19c29a-ebed-48b9-9627-62242ca2cb74″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T11:04:53.813Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T13:04:53+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/GettyImages-2233652349.jpg”,”imgAlt”:”Emanuela Fanelli”,”imgCredits”:”©Getty”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Emanuela Fanelli, la madrina di Venezia 82 al Lido”,”content”:”

L’attrice è tornata in Laguna per la nona giornata di red carpet e proiezioni

“,”postId”:”e9267a50-c887-4f97-9ec2-9fd9ffcd2c19″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T11:00:00.455Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T13:00:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/dead_mans_wire (2).jpg”,”imgAlt”:”Dead Man’s Wire”,”imgCredits”:null,”imgCaption”:”Foto di Biennale di Venezia”},”altBackground”:true,”title”:”Dead Man’s Wire: Gus Van Sant tra cronaca, black comedy e tragedia”,”content”:”

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 il regista ha presentato Dead Man’s Wire, ispirato al sequestro di Indianapolis del 1977. Bill Skarsgård è Tony Kiritsis, l’uomo che legò con un “dead man’s wire” la vita di un banchiere al grilletto del suo fucile. Con Colman Domingo, Myha’la e un cameo memorabile di Al Pacino, il film riflette sulla violenza e sull’avidità del capitalismo, tra black comedy e ricostruzione storica, riportando sullo schermo l’America degli anni Settanta e i fantasmi del presente. RECENSIONE

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“Tre mesi e cinquant’anni corrispondono agli anni della mia amicizia con Roberto Andò. Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra non è la mia biografia, ma una sintesi di tante cose: delle conversazioni che abbiamo avuto, della nostra amicizia e delle complicità condivise anche con altre persone a noi care, tra cui lo stesso Leonardo Sciascia. È un film dal tratto semplice, di grande padronanza linguistica. Mai superficiale. È come vedersi allo specchio insieme a una persona, Roberto, con cui condivido una consonanza di visioni\”, ha detto il fotografo

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“Non saprei dire perché, ma mi è sempre capitato di fare film su persone che non solo ammiro – come Rosi, Camilleri, Pinter –, ma con cui c’è, o c’è stata, anche una complicità. Io e Ferdinando Scianna ci conosciamo da cinquant’anni e mi piaceva l’idea che le conversazioni che abbiamo avuto in questa lunghissima amicizia fossero disponibili a tutte e tutti. Sentivo il bisogno di ‘trattenere’ le persone che amo\”, ha detto il regista

“,”social”:{“socialType”:”twitter”,”src”:”https://twitter.com/la_Biennale/status/1963554937134047391″,”cookieAllowed”:true},”postId”:”606f4962-2bef-4c6e-9a3a-8055f5426082″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T10:44:48.399Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T12:44:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Concorso, è iniziata la conferenza stampa di Nühai di Shu Qi”,”content”:”

\”Faccio l’attrice da quasi trent’anni. Raccontare storie è sempre stata una mia passione. In diverse occasioni ho anche avuto il privilegio di far parte di giurie di festival cinematografici internazionali. Il processo di valorizzazione di opere di qualità ha alimentato il mio desiderio creativo, spingendomi a scrivere la sceneggiatura di Nühai. Sarà un film artistico e drammatico, e spero che possa avere un impatto positivo sul pubblico\”, si legge nel commento della regista

“,”postId”:”db89c6d0-d723-4013-ae02-b959928ca50f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T10:28:18.947Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T12:28:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Com’è andata l’ottava giornata”,”social”:{“socialType”:”twitter”,”src”:”https://twitter.com/la_Biennale/status/1963548494355972125″,”cookieAllowed”:true},”postId”:”1f44c476-d139-41a8-a17c-7d6044a85398″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T10:11:40.429Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T12:11:40+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Roberto Andò su Leonardo Sciascia”,”content”:”

\”Noi ci siamo conosciuti attraverso Leonardo Sciascia\”, ha raccontato il regista di Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra, oggi Fuori Concorso

“,”postId”:”4d608dfd-a0fc-4110-898f-c27e11024ee5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T10:08:05.180Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T12:08:05+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/GettyImages-2232970025.jpg”,”imgAlt”:”Ferdinando Scianna”,”imgCredits”:”©Getty”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Fuori Concorso, la conferenza stampa di Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra”,”content”:”

\”Non posso dire che il film mi ha sorpreso. Mi ha sorpreso perché non mi ha sorpreso\”, ha detto Ferdinando Scianna, ritratto da Roberto Andò. \”Era come guardarsi in uno specchio\”

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Il regista e sceneggiatore statunitense posa alla Mostra del Cinema di Venezia 2025

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Nelle immagini il Presidente De Santis chiede correzioni, individua punti deboli e solo attraverso il dubbio potrà valutare se firmare il disegno di legge sull’eutanasia. Il video mostra il dilemma che accompagnerà il protagonista per tutto il film. SCOPRI QUI

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Da Jacob Elordi accompagnato da mamma Melissa, fino alle figlie adolescenti di Pierfrancesco Favino, madri, padri e figli hanno accompagnato sul tappeto rosso i familiari vip. FOTOGALLERY

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L’attore turco e la modella sono arrivati al Lido, dove hanno mostrato a tutti il loro grande amore

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Civiltà sull’orlo del baratro e sistemi di difesa fuori controllo: la regista due volte premio Oscar presenta in Concorso un film che invita a una riflessione globale

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Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma, nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. SCOPRI QUI

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Per l’ottantesimo compleanno di Milo Manara, le Giornate degli Autori si uniscono nei festeggiamenti all’artista che ha rivoluzionato l’immaginario del fumetto. Ha sempre dialogato con il cinema, disegnandolo a matita. Il film di Valentina Zanella sarà presentato alle Gallerie dell’Accademia a Venezia, mentre Milo Manara incontrerà il pubblico in un appuntamento imperdibile alla Casa degli Autori

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Un’opera monumentale di found footage, che rimonta oltre 3.000 film e serie sulla Shoah. Un viaggio ipnotico e perturbante, senza dialoghi, dove le immagini diventano eco e la musica di Paolo Marzocchi ferita sonora. Il film interroga i limiti della rappresentazione del trauma, citando capolavori come Schindler’s List, La vita è bella e Il pianista, e riflette sul ruolo del cinema nella costruzione della memoria collettiva. RECENSIONE

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Dopo la proiezione del film drammatico della regista tunisina Kaouther Ben Hania, presentato in Concorso mercoledì 3 settembre, il pubblico ha iniziato a gridare “Palestina libera”. L’attore Motaz Malhees ha poi esposto una bandiera palestinese. Anche Joaquin Phoenix e Rooney Mara, che hanno collaborato come produttori esecutivi, hanno assistito all’anteprima, dove il cast ha mostrato una foto della bambina uccisa protagonista della pellicola. SCOPRI QUI

“,”postId”:”c802bf24-b69a-4916-ac3a-22cf3deaba75″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T08:15:00.938Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T10:15:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/1756991120_711_GettyImages-2233549915.jpg”,”imgAlt”:”Valeria Bruni Tedeschi”,”imgCredits”:”©Getty”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”I look sul red carpet con Valeria Bruni Tedeschi e Jason Momoa”,”content”:”

Tutti in nero per il passaggio emozionante dei realizzatori del film in Concorso The Voice of Hind Rajab nella stessa giornata nella quale, al Lido, c’era anche la star di Duse, Valeria Bruni Tedeschi, chic in abito sottoveste tempestato di luce. Tra i protagonisti dell’atteso In the Hand of Dante spicca Jason Momoa,che sorprende il pubblico con sandali dalle fasce rosa. FOTOGALLERY

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L’attrice del film Duse di Pietro Marcello, presentato in Concorso mercoledì 3 settembre, sorride e saluta i fotografi nella nona giornata della kermesse

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Presentato in Concorso, il film di Kaouther Ben Hania ricostruisce le ultime ore della bambina intrappolata a Gaza, la voce al telefono che implora aiuto, l’ambulanza che non arriverà mai. Nessuna retorica né pornografia del dolore: solo il pudore della realtà, trasformata in testimonianza universale. La pellicola si impone come uno degli atti civili più radicali e necessari della Mostra, destinato a lasciare il segno nei premi e nella memoria. Ieri, mercoledì 3 settembre, la pellicola ha ricevuto 24 minuti di applausi. RECENSIONE

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Elisa è capace di scandagliare le profondità della mente umana, alternando momenti di empatia e di condanna e ponendo lo spettatore di fronte a una narrazione potente e dolorosa che riflette sulla colpa e sulla possibilità di redenzione. SCOPRI QUI

“,”postId”:”0b6807c0-2c58-4cf1-b368-9514864aef78″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-04T07:30:00.115Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-04T09:30:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/09/ferdinando_scianna.jpg”,”imgAlt”:”Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra”,”imgCredits”:null,”imgCaption”:”Foto di Biennale di Venezia”},”altBackground”:true,”title”:”Fuori Concorso, Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò”,”content”:”

Infine, Fuori Concorso anche Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò. Mangiatore di vita, Ferdinando Scianna è oggi un signore di oltre ottant’anni, con una mente scattante, piena di storie incredibili. Può persino raccontare di aver fatto delle prove di morte. Entrare nella sua vita vuol dire ripercorrere un’esistenza segnata da incontri con alcuni giganti della cultura del Novecento, intessuta di amicizie e domande sul senso del fotografare, sul significato che può ancora avere produrre delle immagini

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Ancora Fuori Concorso c’è Hateshinaki Scarlet (Scarlet) del maestro dell’animazione Mamoru Hosoda. La protagonista di questa potente avventura animata tra le pieghe del tempo è Scarlet, principessa medievale ed esperta spadaccina che intraprende una pericolosa missione per vendicare la morte del padre

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Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della nuova serie Netflix Il Mostro (TRAILER) di Stefano Sollima. Otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze. Questa storia è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque

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In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) anche Nühai (Girl) di Shu Qi. Una ragazzina trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina con un nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione

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Giovedì 4 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE), scende in campo il quarto dei cinque film italiani in Concorso, Elisa di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi. Elisa, trentacinque anni, è in carcere da dieci, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza motivi apparenti. Sostiene di ricordare poco o niente del delitto, come se avesse alzato un velo di silenzio tra sé e il passato. Ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui e partecipare alle sue ricerche, in un dialogo teso e inesorabile i ricordi iniziano a prendere forma, e nel dolore di accettare fino in fondo la sua colpa Elisa intravede, forse, il primo passo di una possibile redenzione

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Dopo l’arrivo al Lido di Can Yaman e della fidanzata Sara Bluma, che si sono scambiati un tenero bacio, giovedì 4 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALEVOTI AI LOOK SUL RED CARPET), scende in campo il quarto dei cinque film italiani in Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSOTUTTI I FILM ITALIANI), Elisa (TRAILER) di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi. Elisa, trentacinque anni, è in carcere da dieci, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza motivi apparenti. Sostiene di ricordare poco o niente del delitto, come se avesse alzato un velo di silenzio tra sé e il passato. Ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui e partecipare alle sue ricerche, in un dialogo teso e inesorabile i ricordi iniziano a prendere forma, e nel dolore di accettare fino in fondo la sua colpa Elisa intravede, forse, il primo passo di una possibile redenzione.

In Concorso anche Nühai (Girl) di Shu Qi. Una ragazzina trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina con un nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione.

Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della nuova serie Netflix Il Mostro (TRAILER) di Stefano Sollima. Otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze. Questa storia è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque.

Ancora Fuori Concorso c’è Hateshinaki Scarlet (Scarlet) del maestro dell’animazione Mamoru Hosoda. La protagonista di questa potente avventura animata tra le pieghe del tempo è Scarlet, principessa medievale ed esperta spadaccina che intraprende una pericolosa missione per vendicare la morte del padre.

Infine, Fuori Concorso anche Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò. Mangiatore di vita, Ferdinando Scianna è oggi un signore di oltre ottant’anni, con una mente scattante, piena di storie incredibili. Può persino raccontare di aver fatto delle prove di morte. Entrare nella sua vita vuol dire ripercorrere un’esistenza segnata da incontri con alcuni giganti della cultura del Novecento, intessuta di amicizie e domande sul senso del fotografare, sul significato che può ancora avere produrre delle immagini.

Ieri, mercoledì 3 settembre, il film in Concorso The Voice of Hind Rajab (RECENSIONE) di Kaouther Bena Hania ha ricevuto 24 minuti di applausi, mentre la pellicola Fuori Concorso In the Hand of Dante di Julian Schnabel ha ricevuto un’ovazione di 9 minuti e mezzo.

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meno di un minuto fa

Il cast della serie Netflix “Il Mostro” a Venezia

Anche il cast de “Il Mostro”, serie Netflix di Stefano Sollima, è a Venezia per l’anteprima dei primi 4 episodi. Da sinistra a destra: Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda and Antonio Tintis.

Il cast della serie Netflix Il Mostro a Venezia

©Getty

8 minuti fa

Fermata al Lido la lancia con Foglietta e Laika per Flotilla

I carabinieri hanno fermato al Lido di Venezia, poco prima dell’approdo all’Excelsior, la lancia con Laika e Anna Foglietta che presentavano la nuova opera della street artist, We Are Coming a sostegno della Global Sumud Flotilla. Sulla lancia uno dei ragazzi a bordo mostrava anche una bandiera palestinese. Le forze dell’ordine hanno fatto scendere tutti dalla barca e sequestrato sia l’opera d’arte che la bandiera. “O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità”, dice Laika, che a Barcellona ha dipinto sulle navi della Flotilla in partenza per Gaza la sua sua nuova opera, Sumud: raffigura una donna palestinese che con il dito puntato mostra la rotta, alle sue spalle si apre una scia con i colori della bandiera palestinese. Per Anna Foglietta “l’arte oggi è un’azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla”. I Centri Sociali del Nord Est intanto hanno annunciato: se la Flotilla verso Gaza “sarà fermata, bloccheremo il porto di Venezia”. 

Anna Foglietta e Laika sulla lancia fermata dai Carabinieri a Venezia

©Getty

15 minuti fa

Can Yaman e Sara Bluma arrivano al Lido

Can Yaman e la compagna muscistia Sara Bluma sono arrivati al Lido di Venezia

Can Yaman e Sara Bluma alla Mostra del Cinema di Venezia

©Getty

24 minuti fa

Anna Foglietta arriva al Lido con la bandiera della Palestina

Anna Foglietta, attrice e già conduttrice delle cerimonie di apertura e chiusura della 77esima Mostra del Cinema di Venezia, arriva al Lido insieme all’artista Laika sventolando una bandiera della Palestina

Anna Foglietta a Venezia 82 con alcuni attivisti sventola una bandiera della Palestina

©Getty

31 minuti fa

Liliana Bottone a Venezia 82

L’attrice, nel cast de Il Mostro di Stefano Sollima (insieme a Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu), posa per il photocall della nuova serie Netflix che punta l’obiettivo su otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze.

Liliana Bottone

©Getty

50 minuti fa

Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying posano insieme al photocall di Nühai (Girl)

“Faccio l’attrice da quasi trent’anni. Raccontare storie è sempre stata una mia passione. In diverse occasioni ho anche avuto il privilegio di far parte di giurie di festival cinematografici internazionali. Il processo di valorizzazione di opere di qualità ha alimentato il mio desiderio creativo, spingendomi a scrivere la sceneggiatura di Nühai”: le parole della regista in Concorso a Venezia 82 

A Venezia 82: Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying

©Getty

A Venezia 82: Roy Chiu, 9m88, Shu Qi e Bai Xiao-Ying

55 minuti fa

Shu Qi al photocall del film in gara “Nǚhái” (Girl)

Shu Qi sorride ai fotografi durante in photocall del film da lei diretto in Concorso a Venezia 82. “Nǚhái” (Girl), racconta la storia di una ragazzina che trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina dal nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione. “Nühai sarà un film artistico e drammatico, e spero che possa avere un impatto positivo sul pubblico”.

Shu Qi al photocall del suo "Nǚhái" (Girl)

©Getty

13:42

L’attrice 9m88 sul film di Nühai (Girl) di Shu Qi

Nel corso della conferenza, 9m88, nel cast del film Nühai (Girl) della regista Shu Qi, racconta di come si sia calata nel ruolo. Ricordando innanzitutto di essere nata nel 1990, quando ancora, in quegli anni, le donne erano dipendenti dai loro partner maschili. “Quando ho incontrato il personaggio che avrei interpretato, ho subito pensato che fosse molto affascinante: è una madre che non conosce se stessa che cerca di prendere coscienza di tutto ciò che le accade intorno”.

13:25

Giovanni Troilo parla di Life Beyond the Pine Curtain

Il film presentato alla Mostra del Cinema è prodotto da Sky Italia, Sky TG24, Chiarafama e sarà distribuito a livello internazionale da Nexo Studios. INTERVISTA AL REGISTA

Life Beyond the Pine Curtain

Foto di Biennale di Venezia

13:15

A Venezia un corto sui caregiver familiari

Da anni, ormai, Luisa ha scelto di mettere in secondo piano le proprie esigenze per seguire come caregiver sua sorella Carla, che convive con un tumore al seno.

Dopo molte insistenze, Luisa convince Carla a passare insieme qualche giorno di relax alle terme: per aiutare la sorella a riprendersi da un periodo di terapie mediche impegnative, ma anche nella speranza di concedersi una momentanea “tregua” nella sua quotidiana attività di assistenza a Carla.

Subito, però la breve vacanza si trasforma in un percorso a ostacoli dove problemi burocratici, tensioni ed incomprensioni mettono alla prova il rapporto tra le due sorelle, fino a un inatteso punto di svolta. Perché c’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce. La luce nella crepa di Anselma Dell’Olio, con la sceneggiatura di Manuela Jael Procaccia, è un cortometraggio liberamente ispirato a una storia vera e nasce dal desiderio di accendere finalmente una luce sul caregiver familiare. Una figura essenziale nel lungo percorso di cura del paziente oncologico, ma che troppo spesso resta invisibile e silenziosa. Presentato in anteprima internazionale nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior alla presenza del cast e di Annamaria Mancuso, Presidente Salute Donna ODV e
Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un
diritto da promuovere”, e con interpreti Chiara Caselli, Valeria Milillo, Francesco Foti, Lorenzo Morselli, Alex Di Giorgio e la partecipazione di Anna Villarini, racconta la forza, la dedizione e il supporto insostituibile dei caregiver, un esercito silenzioso di 7 milioni di persone che assistono un familiare malato o non autosufficiente, sperimentando solitudine, disorientamento, stanchezza, impotenza, e che ancora oggi faticano ad avere riconosciuto il
loro ruolo. Attraverso la storia di Luisa e Carla, La luce nella crepa vuole restituire ai caregiver voce e dignità, raccontando questo ruolo in tutta la sua umanità, per trasformarlo da presenza laterale a protagonista di una narrazione profonda e autentica

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13:09

Nühai (Girl), la regista Shu Qi: “Preoccupata della reazione del pubblico”

“Essere qui come regista è molto diverso dall’essere membro della giuria: la pressione è maggiore. Stamattina ero preoccupata di come avrebbe reagito il pubblico al mio film. Spesso mi sento un impostore. Come regista e sceneggiatrice, volevo raccontare la storia del rapporto tra i personaggi. La loro dinamica è ambientata negli anni ’90, lo stesso periodo in cui sono cresciuta, un’epoca in cui le persone conducevano uno stile di vita frenetico. Poi il mondo si trasforma in qualcosa di cui ci si prende cura, e i personaggi vivono un cambiamento nelle loro vite, soprattutto le donne”, ha detto la regista

13:04

Emanuela Fanelli, la madrina di Venezia 82 al Lido

L’attrice è tornata in Laguna per la nona giornata di red carpet e proiezioni

Emanuela Fanelli

©Getty

13:00

Dead Man’s Wire: Gus Van Sant tra cronaca, black comedy e tragedia

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 il regista ha presentato Dead Man’s Wire, ispirato al sequestro di Indianapolis del 1977. Bill Skarsgård è Tony Kiritsis, l’uomo che legò con un “dead man’s wire” la vita di un banchiere al grilletto del suo fucile. Con Colman Domingo, Myha’la e un cameo memorabile di Al Pacino, il film riflette sulla violenza e sull’avidità del capitalismo, tra black comedy e ricostruzione storica, riportando sullo schermo l’America degli anni Settanta e i fantasmi del presente. RECENSIONE

Dead Man's Wire

Foto di Biennale di Venezia

12:54

Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra, Ferdinando Scianna: “Non biografia, ma sintesi di tante cose”

“Tre mesi e cinquant’anni corrispondono agli anni della mia amicizia con Roberto Andò. Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra non è la mia biografia, ma una sintesi di tante cose: delle conversazioni che abbiamo avuto, della nostra amicizia e delle complicità condivise anche con altre persone a noi care, tra cui lo stesso Leonardo Sciascia. È un film dal tratto semplice, di grande padronanza linguistica. Mai superficiale. È come vedersi allo specchio insieme a una persona, Roberto, con cui condivido una consonanza di visioni”, ha detto il fotografo

12:51

Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra, Roberto Andò: “Bisogno di trattenere le persone che amo”

“Non saprei dire perché, ma mi è sempre capitato di fare film su persone che non solo ammiro – come Rosi, Camilleri, Pinter –, ma con cui c’è, o c’è stata, anche una complicità. Io e Ferdinando Scianna ci conosciamo da cinquant’anni e mi piaceva l’idea che le conversazioni che abbiamo avuto in questa lunghissima amicizia fossero disponibili a tutte e tutti. Sentivo il bisogno di ‘trattenere’ le persone che amo”, ha detto il regista

12:44

Concorso, è iniziata la conferenza stampa di Nühai di Shu Qi

“Faccio l’attrice da quasi trent’anni. Raccontare storie è sempre stata una mia passione. In diverse occasioni ho anche avuto il privilegio di far parte di giurie di festival cinematografici internazionali. Il processo di valorizzazione di opere di qualità ha alimentato il mio desiderio creativo, spingendomi a scrivere la sceneggiatura di Nühai. Sarà un film artistico e drammatico, e spero che possa avere un impatto positivo sul pubblico”, si legge nel commento della regista

12:28

Com’è andata l’ottava giornata

12:11

Roberto Andò su Leonardo Sciascia

“Noi ci siamo conosciuti attraverso Leonardo Sciascia“, ha raccontato il regista di Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra, oggi Fuori Concorso

12:08

Fuori Concorso, la conferenza stampa di Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra

“Non posso dire che il film mi ha sorpreso. Mi ha sorpreso perché non mi ha sorpreso”, ha detto Ferdinando Scianna, ritratto da Roberto Andò. “Era come guardarsi in uno specchio”

Ferdinando Scianna

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11:58

Al via le conferenze stampa

11:47

Abel Ferrara al Lido

Il regista e sceneggiatore statunitense posa alla Mostra del Cinema di Venezia 2025

Abel Ferrara

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11:45

Diffusa la prima clip de La Grazia, il film che ha aperto la Mostra del Cinema di Venezia

Nelle immagini il Presidente De Santis chiede correzioni, individua punti deboli e solo attraverso il dubbio potrà valutare se firmare il disegno di legge sull’eutanasia. Il video mostra il dilemma che accompagnerà il protagonista per tutto il film. SCOPRI QUI

La Grazia

Foto di Biennale di Venezia

11:30

Madri, padri e figli sul red carpet, dai Favino a Leni Klum

Da Jacob Elordi accompagnato da mamma Melissa, fino alle figlie adolescenti di Pierfrancesco Favino, madri, padri e figli hanno accompagnato sul tappeto rosso i familiari vip. FOTOGALLERY

Jacob Elordi

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11:26

Can Yaman, il bacio con la fidanzata Sara Bluma

L’attore turco e la modella sono arrivati al Lido, dove hanno mostrato a tutti il loro grande amore

Can Yaman

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11:15

A House of Dynamite, Kathryn Bigelow: “Viviamo in un mondo precario”

Civiltà sull’orlo del baratro e sistemi di difesa fuori controllo: la regista due volte premio Oscar presenta in Concorso un film che invita a una riflessione globale

11:00

Duse, tutto sul film con Valeria Bruni Tedeschi

Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma, nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. SCOPRI QUI

Duse

Foto di Biennale di Venezia

10:56

Il sogno disegnato Manara, il fumettista Milo Manara al Lido per il documentario

Per l’ottantesimo compleanno di Milo Manara, le Giornate degli Autori si uniscono nei festeggiamenti all’artista che ha rivoluzionato l’immaginario del fumetto. Ha sempre dialogato con il cinema, disegnandolo a matita. Il film di Valentina Zanella sarà presentato alle Gallerie dell’Accademia a Venezia, mentre Milo Manara incontrerà il pubblico in un appuntamento imperdibile alla Casa degli Autori

Milo Manara

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10:45

Holofiction di Michal Kosakowski, recensione del film muto sulla memoria della Shoah

Un’opera monumentale di found footage, che rimonta oltre 3.000 film e serie sulla Shoah. Un viaggio ipnotico e perturbante, senza dialoghi, dove le immagini diventano eco e la musica di Paolo Marzocchi ferita sonora. Il film interroga i limiti della rappresentazione del trauma, citando capolavori come Schindler’s List, La vita è bella e Il pianista, e riflette sul ruolo del cinema nella costruzione della memoria collettiva. RECENSIONE

Holofiction

Foto di Biennale di Venezia

10:30

24 minuti di applausi per The Voice of Hind Rajab

Dopo la proiezione del film drammatico della regista tunisina Kaouther Ben Hania, presentato in Concorso mercoledì 3 settembre, il pubblico ha iniziato a gridare “Palestina libera”. L’attore Motaz Malhees ha poi esposto una bandiera palestinese. Anche Joaquin Phoenix e Rooney Mara, che hanno collaborato come produttori esecutivi, hanno assistito all’anteprima, dove il cast ha mostrato una foto della bambina uccisa protagonista della pellicola. SCOPRI QUI

The Voice of Hind Rajab

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10:15

I look sul red carpet con Valeria Bruni Tedeschi e Jason Momoa

Tutti in nero per il passaggio emozionante dei realizzatori del film in Concorso The Voice of Hind Rajab nella stessa giornata nella quale, al Lido, c’era anche la star di Duse, Valeria Bruni Tedeschi, chic in abito sottoveste tempestato di luce. Tra i protagonisti dell’atteso In the Hand of Dante spicca Jason Momoa,che sorprende il pubblico con sandali dalle fasce rosa. FOTOGALLERY

Valeria Bruni Tedeschi

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10:12

Valeria Bruni Tedeschi al Lido

L’attrice del film Duse di Pietro Marcello, presentato in Concorso mercoledì 3 settembre, sorride e saluta i fotografi nella nona giornata della kermesse

Valeria Bruni Tedeschi

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10:10

Le conferenze di Venezia 82

10:00

The Voice of Hind Rajab, il grido di Gaza alla Mostra del Cinema di Venezia

Presentato in Concorso, il film di Kaouther Ben Hania ricostruisce le ultime ore della bambina intrappolata a Gaza, la voce al telefono che implora aiuto, l’ambulanza che non arriverà mai. Nessuna retorica né pornografia del dolore: solo il pudore della realtà, trasformata in testimonianza universale. La pellicola si impone come uno degli atti civili più radicali e necessari della Mostra, destinato a lasciare il segno nei premi e nella memoria. Ieri, mercoledì 3 settembre, la pellicola ha ricevuto 24 minuti di applausi. RECENSIONE

The Voice of Hind Rajab

Foto di Biennale di Venezia

09:45

Elisa di Leonardo Di Costanzo, tutto sul film con Barbara Ronchi in Concorso

Elisa è capace di scandagliare le profondità della mente umana, alternando momenti di empatia e di condanna e ponendo lo spettatore di fronte a una narrazione potente e dolorosa che riflette sulla colpa e sulla possibilità di redenzione. SCOPRI QUI

Barbara Ronchi

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09:30

Fuori Concorso, Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò

Infine, Fuori Concorso anche Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò. Mangiatore di vita, Ferdinando Scianna è oggi un signore di oltre ottant’anni, con una mente scattante, piena di storie incredibili. Può persino raccontare di aver fatto delle prove di morte. Entrare nella sua vita vuol dire ripercorrere un’esistenza segnata da incontri con alcuni giganti della cultura del Novecento, intessuta di amicizie e domande sul senso del fotografare, sul significato che può ancora avere produrre delle immagini

Ferdinando Scianna - Il fotografo dell'ombra

Foto di Biennale di Venezia

09:15

Fuori Concorso, Hateshinaki Scarlet (Scarlet) del maestro dell’animazione Mamoru Hosoda

Ancora Fuori Concorso c’è Hateshinaki Scarlet (Scarlet) del maestro dell’animazione Mamoru Hosoda. La protagonista di questa potente avventura animata tra le pieghe del tempo è Scarlet, principessa medievale ed esperta spadaccina che intraprende una pericolosa missione per vendicare la morte del padre

Hateshinaki Scarlet (Scarlet)

Foto di Biennale di Venezia

09:00

Fuori Concorso, la serie Il Mostro di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze

Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della nuova serie Netflix Il Mostro (TRAILER) di Stefano Sollima. Otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze. Questa storia è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque

Il Mostro

Foto di Biennale di Venezia

08:45

Concorso, Nühai (Girl) di Shu Qi tra amicizia e sogni repressi

In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) anche Nühai (Girl) di Shu Qi. Una ragazzina trova conforto nell’amicizia con un’altra bambina con un nome simile, che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre, che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione

Nühai (Girl)

Foto di Biennale di Venezia

08:30

Al via la nona giornata, in Concorso il quarto film italiano Elisa con Barbara Ronchi

Giovedì 4 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE), scende in campo il quarto dei cinque film italiani in Concorso, Elisa di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi. Elisa, trentacinque anni, è in carcere da dieci, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza motivi apparenti. Sostiene di ricordare poco o niente del delitto, come se avesse alzato un velo di silenzio tra sé e il passato. Ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui e partecipare alle sue ricerche, in un dialogo teso e inesorabile i ricordi iniziano a prendere forma, e nel dolore di accettare fino in fondo la sua colpa Elisa intravede, forse, il primo passo di una possibile redenzione

Elisa

Foto di Biennale di Venezia