Sofia Stefan: dai banchi di scuola a Campionessa di rugby
La storia di Sofia Stefan è iniziata all’età di 17 anni quando frequentava il liceo sportivo: “è venuto un ragazzo della Valsugana [club di rugby] e abbiamo fatto sei lezioni di rugby a scuola. Posso dire che se non l’avessi provato a scuola probabilmente non l’avrei mai fatto”.
Una storia iniziata per caso che ha portato la padovana diventare una vera e propria leader di questo sport. Ben 14 anni in nazionale da quando il 29 ottobre 2011 ha esordito nel test match contro la Francia e da allora la storia d’amore con la maglia azzurra non si è più fermata.
“Non credo di essere cambiata tanto”, ha dichiarato Stefan. “Sicuramente sono cresciuta molto in questi anni nazionale che hanno segnato il mio percorso di vita. […] Non sono cambiata, ma sono una persona e una giocatrice spero migliore”.
“In un percorso sportivo ci sono molti alti e bassi, sia fisici che psicologici. È importante riconoscerli e affrontarli. Io ho imparato a condividerli e questo è stato uno dei passi più importanti che ho fatto come persona. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentita meno forte, meno adeguata a essere dove ero; quindi, ho dovuto fare un lavoro su me stessa. Ho cambiato ruolo per sentirmi al top e per non lasciare neanche una partita, un allenamento o un momento di preparazione per ritrovarmi ed essere dove volevo essere”.
Nel 2012 arriva il primo risultato da incorniciare con il terzo posto ai Campionati europei di prima divisione svolti in Italia. Da lì, l’azzurra ha anche conquistato una medaglia d’argento ai World University Games a Kazan 2013 nel rugby a 7, al debutto della disciplina nella competizione.
In quell’occasione, la nazionale azzurra aveva disputato un girone non convincente ma era riuscita comunque a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta. Battuta l’Ucraina ai quarti di finale e la Gran Bretagna, favorita, in semifinale, le azzurre si sono arrese solo alle padrone di casa conquistando una storica medaglia d’argento.
A livello di club, ha militato nel Valsugana, nel Rennes (Francia), nel Sale Sharks (Inghilterra) e dopo la rassegna iridata tornerà in terra francese per rappresentare il Tolone. Con il Valsugana ha vinto ben due campionati italiani e ha rappresentato la nazionale in ben tre rassegne iridate.
Nel 2023, Stefan si è aggiudicata anche il premio International Women’s Try of the Year ai World Rugby Awards per la miglior meta, quella segnata dalla numero 9 azzurra contro l’Irlanda nel torneo del Sei Nazioni di quell’anno, diventando la prima donna italiana a vincere un World Rugby Award, e la seconda, uomo o donna, dopo Ange Capuozzo l’anno precedente.
Lo stesso anno è stata insignita anche della medaglia di bronzo al valore atletico dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.