di
Maria Volpe
Il tour della band – il primo dopo diversi anni – parte il 4 novembre a Madrid e arriverà a novembre anche in Italia. Quattro le date, tutte all’Unipol Arena di Bologna: 14, 15, 17, 18 novembre. Ma il sistema per comprare i biglietti è tutt’altro che semplice: eccolo
Tra concerti sold out, veri o finti, c’è comunque un ostacolo per chi vuole partecipare a un evento-live: acquistare i biglietti. Una pratica sempre più complicata.
Lo conferma anche il «protocollo» per aggiudicarsi i posti alle serate dei Radiohead, che si apre domani, venerdì 5, alle 11 del mattino.
Andando sul sito della band – che torna in tour dopo anni in cui i vari membri si sono dedicati a progetti individuali – si legge come iniziare l’iter nella speranza di essere fortunati.
Intanto bisogna compilare con i propri dati il modulo di registrazione: da venerdì alle 11 a domenica alle 23.
Poi – mercoledì 10 – si riceverà una mail che informa se si è presenti nella lista dei fortunati che ha ottenuto un codice di sblocco – anche se il codice di sblocco non garantisce l’acquisto del biglietto, ma solo la possibilità di partecipare all’acquisto del biglietto.
Venerdì 12, poi, si potrà utilizzare il codice di sblocco per acquistare un massimo di 4 biglietti per poi sapere se l’operazione è andata in porto oppure no. Chi arriva prima in questa «seconda coda», dopo quella per il codice, si garantisce l’acquisto.
E non è finita: i biglietti saranno suddivisi secondo criteri geografici. «Suddivideremo la maggior parte dei biglietti tra coloro che vivono più vicino alla città dello spettacolo», si legge sul sito, «poi sono previste delle quote di biglietti per coloro che desiderano viaggiare all’interno dell’Europa e per coloro che desiderano viaggiare all’esterno dell’Europa. Il nostro obiettivo è distribuire i biglietti in base alla domanda, in modo equo e geograficamente conveniente».
Insomma: una specie di lotteria.
Il tour si apre a Madrid il 4 novembre. In Italia ci sono 4 date: 14, 15, 17 e 18 novembre all’Unipol Arena, Bologna. I prezzi? Posti in piedi a 100 euro; posti seduti da 70 a 135, con un «fast track status vip seating» fissato a 255 euro (tutto al netto delle commissioni).
L’idea che sta dietro al complesso protocollo è assolutamente condivisibile: «ridurre la concorrenza di bot e bagarini», «consentire al maggior numero possibile di persone di partecipare» e «garantire la massima equità possibile a tutti coloro che desiderano partecipare».
Ma certo occorre prima riuscire a non spaventarsi di fronte a una procedura così arzigogolata.
4 settembre 2025 ( modifica il 4 settembre 2025 | 13:48)
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