Fabio Quartararo continua a lamentare la situazione che sta vivendo la Yamaha in MotoGP. La Casa giapponese è ancora impegnata nello sviluppo di un nuovo motore V4 per sostituire il quattro cilindri in linea, che il collaudatore Augusto Fernandez porterà in gara per la prima volta in occasione del GP di San Marino.
Ma, mentre questa unità è ancora in fase di preparazione, la Casa di Iwata sembra aver trascurato l’attuale M1. “El Diablo”, infatti, si è lamentato della mancanza di nuovi sviluppi per la sua moto durante il GP d’Ungheria, che è stato un altro weekend molto complicato per lui. Dopo il 15° posto in Austria, con tutte le Yamaha a chiudere il gruppo, il francese è riuscito a concludere solo decimo al Balaton Park, dopo alcuni giorni in cui ha sottolineato il suo desiderio di provare il motore V4 il prima possibile.
Un sentimento che Quartararo ha espresso nuovamente giovedì, al suo arrivo al Montmeló per il 15° round della stagione 2025. Il francese ha sottolineato che la Yamaha è in ritardo, e non di poco, con questo nuovo propulsore: “La Yamaha sa che è in ritardo di diversi mesi con il V4, e che deve accelerare lo sviluppo della moto in modo che io possa testarla. Sono più che mai coinvolto perché voglio tornare al top”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
Dopo aver ribadito il suo impegno, il campione del mondo 2021 ha dato per scontato che la Yamaha stia già pensando pienamente al futuro, anche se a scapito del presente: “Penso che la Yamaha sia già completamente concentrata sul motore V4, perché non ci sono aggiornamenti. Oggi siamo gli ultimi, su questo non ci sono dubbi”.
Quartararo ha anche spiegato perché non ha ancora provato il nuovo ed atteso motore: “Non ho provato il V4; ovviamente mi piacerebbe farlo, ma legalmente non possiamo perché va di pari passo con un’aerodinamica specifica, che non possiamo utilizzare”.
Per quanto riguarda questo fine settimana, l’aderenza storicamente bassa del circuito catalano non lo incoraggia a essere ottimista: “Il grip del Montmeló è il più basso di tutto l’anno, e la nostra gara potrebbe essere la peggiore di tutta la stagione per questo motivo”, ha concluso.
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