Il giovane portiere ha partecipato alla lite scatenatasi dopo la partita Carmagnola-Volpiano prima di essere colpito dal papà di un avversario. Ammenda di 150 euro per entrambe le società

Thomas, il ragazzo di 13 anni aggredito domenica scorsa dal padre di un avversario, dovrà scontare un anno di squalifica. Niente partite fino al 4 settembre 2026 per il portiere del Volpiano-Pianese, che aveva reagito agli sfottò di un avversario dando il via a una rissa in mezzo al campo a Collegno (Torino), terminata poi con l’invasione di campo del genitore. 

«Condotta violenta»

Il giudice sportivo Roberta Lapa ha optato per un anno di squalifica, una scelta così motivata: «Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco».



















































L’altro atleta squalificato

Un anno di squalifica anche per un calciatore del Carmagnola coinvolto nella rissa con il 13enne. Anche il padre di Thomas, presente in campo come guadalinee e intervenuto per difenderlo, è stato squalificato, ma per sei mesi, «perché in qualità di rappresentante della società anziché intervenire per sedare gli animi, assumeva una condotta violenta malmenandosi con persona non presente in distinta, entrata sul terreno di gioco». 

La multa

Ammenda di 150 euro per entrambe le società per responsabilità oggettiva data la condotta violenta dei tesserati. Dovrà invece pagare 200 euro il Paradiso Collegno, società che ospitava sul suo campo la gara «perché ometteva di vigilare adeguatamente non impedendo l’accesso al terreno di gioco di persona presente tra il pubblico».

4 settembre 2025 ( modifica il 4 settembre 2025 | 18:31)