I film di fantascienza hanno da sempre incuriosito e appassionato i cinefili, soprattutto perché spesso propongono una realtà alternativa o futura e mescolano curiosità e inquietudine in chi osserva. Oggi vi proponiamo 5 film sci-fi che riteniamo siano perfetti da vedere almeno due volte perché sono particolarmente geniali.
Iniziamo con un cult di fine anni 2000, District 9, diretto da un regista che in quel periodo era considerato un astro nascente del genere come Neill Blomkamp. Ambientato a Johannesburg nel 1982, racconta la segregazione di una razza aliena di nome Prawn, in un campo chiamato proprio District 9. Una sorta di apartheid in versione sci-fi, raccontato come un finto documentario e omaggiando cult degli anni ’80 come Terminator e Alien. Recuperate la nostra recensione di District 9, il sorprendente film di Neill Blomkamp.
Tra i film sci-fi indipendenti più conosciuti, Primer, uscito nelle sale nel 2004, racconta la storia di due ingegneri, Aaron e Abe, che involontariamente inventano una macchina del tempo. Molto accurato nella scrittura, il film richiede un particolare sforzo di attenzione agli spettatori per comprendere bene le dinamiche della trama, e proprio la sua complessità lo rende un film insolito e particolarmente inquietante, parecchio lontano dai classici film sui viaggi nel tempo.
Forse uno dei film più conosciuti in questa Top 5, L’esercito delle dodici scimmie ha per protagonista Bruce Willis nei panni di James Cole, un uomo che per riavere la sua libertà accetta di tornare indietro nel tempo e fermare un virus che ha sterminato gran parte del genere umano nel 1996. Opera surreale e stratificata, è ricca di salti temporali che tengono con il fiato sospeso lo spettatore.
Regia di Darren Aronofsky, Pi – Il teorema del delirio è uno dei film più sottovalutati del regista di Requiem for a Dream. Protagonista è Max Cohen, teorico dei numeri convinto che l’universo possa essere spiegato attraverso la matematica. Ossessionato da questa convinzione, pensa che sia proprio quella la chiave per curare i suoi disturbi. Riflessioni su religione e filosofia, è un film che include parecchi elementi ricorrenti nel cinema di Aronofsky.
Chiudiamo con Predestination, sci-fi del 2014 con protagonista Ethan Hawke nel ruolo di un agente che deve tornare indietro nel tempo per fermare un attentato: incredibilmente, scoprirà che il terrorista che deve fermare nel futuro non è altro che… se stesso. Riflessioni su identità e genere oltre a paradossi temporali. Non proprio solido dal punto di vista narrativo, rimane uno sci-fi particolarmente affascinante che merita la visione. Ecco la nostra recensione di Predestination.