Il Mondiale Costruttori è già virtualmente nelle mani di McLaren, che ha più del doppio di punti di Ferrari, la seconda in classifica in questo momento. Il Mondiale piloti è invece una lotta aperta tra Oscar Piastri e Lando Norris, seppur Zandvoort è stata un brutto colpo, già solo a livello di classifica, per l’inglese. Uno zero di affidabilità che potrebbe pesare molto a fine stagione. Mancano 9 gare al termine, con anche delle Sprint Race da disputare, e tanti punti in ballo. I piloti sono concordi però nel dire che per loro non cambierà molto e che il team ha reagito al meglio delle sue possibilità “dopo 60 gare senza problemi tecnici” ha sottolineato lo stesso Lando.
Nuove Power Unit, nessuna penalità e stesso approccio: le parole dei piloti McLaren
Lo zero di Zandvoort, con un problema non relativo alla Power Unit – come ha subito tenuto a dire Andrea Stella, è costato molti punti a Lando Norris. “Abbiamo identificato un problema lato telaio” ha detto il Team Principal McLaren dopo la gara d’Olanda. In un modo molto simile a quello di Frederic Vasseur in Ungheria, semplicemente l’italiano ha voluto tirar fuori ogni coinvolgimento alla Power Unit Mercedes, prendendosi la responsabilità, rivelando dunque che il problema di Norris è relativo ad elementi McLaren. “E’ un piccolo pezzo che si è rotto e il team lo ha semplicemente sostituito con uno più resistente. Tutto qui. Sono semplicemente stato sfortunato. Abbiamo avuto 60 gare senza problemi tecnici ed è un record per noi, non so per la F1. Sono orgoglioso di questo risultato, per il resto non posso farci nulla. E’ la vita. E’ frustante, ma anche facile da accettare perché non potevo fare nulla di diverso”. Lando Norris ha anche svelato che Zak Brown ed Andrea Stella si sono sentiti in dovere di scusarsi, seppur non sia stato un qualcosa dipendente da loro. Ha voluto però chiarire che questo problema non avrà effetti su di lui “Ho lavorato molto su questo aspetto ed ho imparato a tendere distante ciò che riguarda la mia guida e la mia concentrazione, con tutti questi aspetti. Non devo permettere che situazioni come queste possano condizionarmi. Devo solo fare il meglio che posso”
Il pilota inglese ha accettato il suo destino, non potendo fare altrimenti “Non è ancora finita per il mondiale ma ho un ottimo compagno di squadra, sarà difficile Piastri da riprendere. Sta semplicemente facendo un lavoro migliore del mio” ha dichiarato Lando Norris nel media day di Monza. Intanto, sul circuito brianzola, le due MCL39 potranno godere anche di due Power Unit più fresche, già disponibili nel pool, con il team che sta rispettando la propria tabella di marcia iniziale e godrà qui di una unità più fresca, senza dover andare in penalità. “Quello che è successo a Lando è certamente una sfortuna, poteva capitare anche a me è vero, però c’è poco che io potessi fare” ha dichiarato Oscar Piastri in conferenza stampa che comunque non si aspetta un approccio diverso da parte del suo compagno di squadra. “Non cambierà molto, guideremo allo stesso modo, prendendoci gli stessi rischi”. Secondo Norris il recupero sarà più difficile anche ‘per colpa di McLaren’ “In questo momento stiamo dominando e quindi è più complicato anche che altri piloti si inseriscano”. Al momento non cambierà nemmeno l’approccio di Piastri “E’ presto per fare calcoli. Per esperienza personale ho visto gap più ampi svanire velocemente.”
Dopo Monza, una doppietta italiana per McLaren: programmato un test TPC ad Imola
Intanto, a breve distanza dal Gran Premio di Monza, secondo quanto appreso, la McLaren ha già programmato un secondo impegno in Italia. Il team di Woking infatti si trasferirà in quel di Imola, sul circuito Enzo & Dino Ferrari, dove sono in programma nei giorni 10 e 11 Settembre dei test TPC, ossia Test Previous Car. La squadra di Andrea Stella metterà in pista dunque una vettura 2023 o più vecchia e permetterà ad alcuni dei suoi piloti di svolgere una sessione di allenamento.
Non dovrebbero essere presenti i due titolari, Oscar Piastri e Lando Norris, ma potrebbe rivedere la pista Alex Dunne dopo gli impegni di Formula 1 e non solo in quel di Monza. Ricordiamo come McLaren abbia nella sua lista di piloti di riserva e sviluppo anche Pato O’Ward, pilota IndyCar che in questo momento diventa più attuale che mai, visto il passaggio di Colton Herta in Cadillac, come riserva dal 2026 in poi. Chissà che anche lo stesso Pato in futuro non possa fare un tragitto simile. Alle loro spalle poi ci sono anche altri piloti, molto giovani, parte del programma di crescita McLaren, impegnati attualmente nelle categorie minori.
RIPRODUZIONE VIETATA. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge