Ruggero Rossi, un passato da calciatore, imprenditore stimato e benvoluto, ha affidato a un post su facebook il suo disappunto per la situazione attuale e futura del minigolf di Rapallo. Un documento che provoca interesse e che proponiamo ai nostri lettori.
“Buonasera,
ho sempre cercato di essere una persona educata, rispettosa, sempre disposta a collaborare ed aiutare, nei limiti delle mie possibilità, chiunque mi chiedesse aiuto.
Parlo in modo generico, ma tutti quelli che mi conoscono, sanno che sono così nella vita quotidiana e così ero nel mondo del calcio.
Poi, da tre anni, sono entrato a far parte del mondo del minigolf, prima per divertimento, poi a livello agonistico, ma sempre con il sorriso nonostante scandalosi punteggi.
In questo mondo ho conosciuto tante, nuove, persone, sono nate e cresciute molte amicizie, ho cominciato a promuovere, non con poca fatica e sacrifici, il gioco/sport del minigolf e inevitabilmente ho cominciato a vivere la location straordinaria nella quale si trova il Minigolf Miniatur Club di Rapallo, a conoscere le persone che quotidianamente impegnano il loro tempo libero, per rendere accogliente la struttura, per i cittadini di Rapallo, per gli amanti di questo gioco/sport, per i turisti, per l’immagine di Rapallo nel mondo.
Il Minigolf, gestito da una Società Sportiva Dilettantistica non a scopo di lucro, concessione comunale, di quel Comune che ne trae solo un beneficio di visibilità, che di riflesso si accaparra i complimenti degli avventori, ma oggi, mio malgrado devo constatarlo, sta facendo di tutto per far andare a gambe per aria l’attività, senza rispetto alcuno per chi con grande fatica ha fatto diventare la struttura, a detta di tutti, un paradiso terrestre, un punto di aggregazione e sano divertimento per tutti o quasi.
Quasi, perché purtroppo, nonostante le varie sollecitazioni, non esiste un accesso per i disabili, Quasi, perché anche i pochi spazi di parcheggio vengono soppressi per gli eventi all’adiacente Villa Tigullio. Quasi, perché gli accessi pedonali sono sporchi e bui, nonostante le ripetute sollecitazioni,
Quasi, perché… sono tanti i perché, perché ci sono poche persone collaborative e tanti ‘quaqquaraqua’ che parlano per farsi belli , ma poi non fanno niente.
Sono molto triste e dispiaciuto, perché abbiamo una risorsa enorme che rischia di scomparire.
Invito le persone con le quali ho sempre parlato educatamente di riflettere su questo mio post, di pesare le parole, non le mie, io conto come il 2 di picche quando briscola è cuori, ma le loro e soprattutto di rispettare con i fatti le promesse fatte.
Ps. C’è chi sa cosa sto scrivendo e quello che si era detto un anno fa di questi tempi, oggi abbiamo preso una multa , per sosta nella famosa aiuola, nonostante il biglietto sul veicolo con tanto di numero di telefono, quell’aiuola che in un anno non è stata convertita in mini parcheggio per chi presta il suo tempo al minigolf.
Grazie ci mancava proprio questo gesto di solidarietà”.
Due immagini dall’archivio di Levante News