Primo impatto dei nuovi acquisti con i tifosi, che a poco a poco stanno scoprendo anche Odogu. Le prime impressioni: in difesa può giocare ovunque e ha un sorriso che conquista

Francesco Albanesi

4 settembre – 21:26 – MILANO

Ci sono un tedesco e un francese nel centro di Milano che fanno autografi, lanciano magliette, firmano scarpe, biglietti aerei e concedono selfie a bambini e adulti. Christopher Nkunku e David Odogu sono stati accolti da un bagno di folla allo store ufficiale del Milan in via Dante, a Milano. Almeno un centinaio le persone presenti, alcune munite anche di palloncini, in onore della celebre esultanza di Nkunku.

autografi e foto—  

I tifosi rossoneri presenti al flagship store hanno invocato a gran voce i nomi dei due protagonisti che, prima di concedersi a selfie e firme, hanno lanciato le rispettive magliette dalla finestra del negozio, scatenando l’entusiasmo di chi riusciva ad afferrarle per primo. In una decina di minuti, hanno firmato quaderni, cellulari, magliette, scarpe e perfino biglietti aerei. In più, le foto con le nuove maglie: Nkunku vestirà la numero 18, Odogu la 27, i due numeri fortunati di questo pomeriggio. Insomma, l’entusiasmo di certo non è mancato.

quanto sono costati—  

Nkunku ha firmato un quinquennale da 5 milioni netti a stagione. Per lui il Milan ha versato 37 milioni di euro al Chelsea, più bonus. Quattro anni di contratto, invece, per Odogu, arrivato dal Wolfsburg per una cifra intorno ai 10 milioni, bonus compresi. 

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che giocatore è odogu?—  

Oltre le cifre, il primo impatto a Milano. Che giocatore è Odogu? Al Wolfsburg e nelle nazionali giovanili tedesche, in particolare con l’Under 17 con cui ha vinto Europeo e Mondiale, ha giocato in diverse posizioni della difesa: sul centro-destra e sul centro-sinistra, in una linea a quattro e in una linea a tre. Dovrà dimostrare di poter reggere il livello della Serie A ma la duttilità non sarà un problema, anche perché il Milan avrebbe bisogno di un giocatore in grado di dare una mano nelle tre posizioni della difesa. Fuori dal campo, invece, Odogu ha confermato di essere molto religioso e ha colpito per il sorriso e la spontaneità delle emozioni. I tifosi sono rimasti piacevolmente sorpresi. Per il resto… palla al campo.