ASCOLI Edizione 2025 del Memorial Troiani con ospite a sorpresa in piazza del Popolo. Infatti ai nomi già annunciati di Gaia, con Dardust e Saturnino da tempo previsti nel cast dell’evento, inaspettatamente, anziché il ventilato superbig maschile tenuto nascosto per settimane dall’organizzazione, all’improvviso, sul palcoscenico di piazza del Popolo (duemila spettatori) per lo show a favore dell’Ail, l’associazione per la cura delle leucemie, è salita Elodie.
APPROFONDIMENTI
Il legame
La cantante italo-caraibica non ha saputo dire di no all’ennesima richiesta del suo pigmalione Dardust, con cui da anni ha costruito un forte legame artistico e umano e per una volta ancora ha accettato di salire sul palcoscenico della kermesse ascolana, dopo la sua presenza in teatro nel 2019 e nel 2020. Ancora una volta Elodie ha saputo ritagliarsi nell’ambito della serata uno spazio importante con alcuni dei suoi grandi successi, evidenziando soprattutto il suo amore per i brani firmati dall’autore ascolano: da “Andromeda”a “Vertigine”.
« Ascoli mi ha adottata»
«Sono quelli che amo di più del mio repertorio e non potevo non riproporli: ormai Ascoli mi ha adottata, perché questa è la mia terza partecipazione» ha detto, appena giunta nel capoluogo piceno, la bella e brava artista, da qualche giorno di nuovo in classifica con il suo nuovo singolo, il duetto con Irama intitolato “Ex”. Al Memorial Troiani dedicato al commerciante ascolano scomparso nel ’99 a causa della leucemia, si è esibita Gaia che ha voluto riproporre le canzoni più note del suo repertorio, iniziato con il trionfo ad “Amici di Maria De Filippi” nel 2019 con “Coco Chanel” sino al recente hit sanremese “Chiamo io chiami tu”, passando ovviamente per il trionfo dello scorso anno, ottenuto assieme a Toni Effe grazie al pezzo “Sesso o Samba”.
Saturnino
Sul palco anche il bassista di Jovanotti, Saturnino Celani, habituè dell’evento, un momento speciale lo ha rivestito il direttore artistico della serata, Dario “Dardust” Faini, che ha deliziato gli spettatori con i brani del suo lavoro “Urban Impression”, già proposto a maggio nella cornice della Cava Giuliani.