Il brasiliano escluso dalla lista dell’Al-Hilal a causa del regolamento. Ora può richiedere la risoluzione del contratto
Due anni fa, o poco più, fu al centro di una delle tante telenovelas di mercato legate alla Roma. Oggi, però, Marcos Leonardo può finire tra gli svincolati e quindi diventare di nuovo un obiettivo se non fosse per lo status da extracomunitario. Una vice incredibile considerato che il brasiliano è stato il capocanonniere dell’ultimo Mondiale del club e una delle stelle del calcio arabo. Ma procediamo per gradi. Marcos Leonardo, infatti, è stato escluso dalla lista per il campionato a causa delle regole sugli stranieri della lega araba (che obbliga l’inserimento di un tot giovani cresciuti in Arabia) e per questo motivo sta valutando con i suoi legali un’azione legale contro la squadra che al momento ne detiene il cartellino.
Dopo aver trascorso praticamente tutta la giornata di martedì in attesa di un accordo per tornare in Brasile, al San Paolo, in prestito per quattro mesi, sta ora lavorando dietro le quinte, insieme ai suoi rappresentanti e avvocati sulla possibilità di chiedere una risoluzione per giusta causa all’Al Hilal, allenato da Simone Inzaghi. A raccontare la situazione l’edizione brasiliana di ‘Espn’: in base all’interpretazione del regolamento FIFA, infatti, lo staff dell’attaccante brasiliano ritiene di essere tutelato da una teoria legale ben precisa. Ovvero: se non è tesserato nel campionato locale (in questo caso la Saudi Pro League), il giocatore, soprattutto se giovane straniero, può intraprendere un’azione legale contro il club stesso per essere liberato, poiché “verrebbe privato dello svolgimento della sua principale funzione professionale”. La Roma è stata ad un passo dal tesserare Marcos Leonardo quando il classe 2003 aveva incantato il panorama europeo proprio al Santos nel 2024. Nello stesso anno è il Benfica ad avere la meglio e a gennaio diventa un nuovo giocatore della squadra portoghese. L’estate successiva è stato ceduto all’Al Hilal per 40 milioni di euro.
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