MARIO ISOLA – DIRETTORE MOTORSPORT DI PIRELLI

“Prima di tutto permettetemi, da italiano, di fare i complimenti a Kimi per questa bellissima pole position: è la prima volta che, da quando Pirelli è tornata in Formula 1 nel 2011, c’è un nostro connazionale al primo posto in una sessione di qualifica.

Per quanto riguarda il comportamento delle gomme, la Medium e la Soft si sono comportate secondo le aspettative mentre la scelta della stragrande maggioranza delle squadre di conservare due set di Hard è una chiara indicazione di quanto sarà cruciale questa mescola per la gara. Così come accaduto a Gedda, poter disporre di due Hard mette anche al riparo da eventuali neutralizzazioni, potendo contare su entrambi i set.

Le condizioni della pista si sono progressivamente e significativamente velocizzate non soltanto da una sessione all’altra ma anche durante ogni sessione, a conferma di quanto l’asfalto si stia gommando man mano che le vetture girano. Riteniamo che questo fenomeno continuerà anche domani.

Nelle libere ovviamente non abbiamo potuto vedere dei veri e propri long run in funzione della gara di domenica ma soltanto delle brevi simulazioni magari più utili a valutare l’assetto delle monoposto in configurazione Sprint. Da quando è possibile intervenire sulle vetture dopo la Sprint, la gara “corta” ha assunto sempre più il ruolo di simulazione perfetta per il Gran Premio vero e proprio e così sarà anche domani”.

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